Il Liceo “G. Galilei” di Piedimonte Matese ha portato a casa ancora un riconoscimento importante, che dimostra il lavoro compiuto ogni giorno da studenti e insegnanti. La circostanza propizia questa volta è stata offerta dall’evento hackathon “Rome Sport Tech”, che si è tenuto presso il Roma Convention Center “La Nuvola” e si è concluso sabato scorso (7 aprile), e promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in occasione della 24esima edizione della Maratona di Roma.
A rappresentare, più che degnamente, il Liceo piedimontese, guidato dalla dirigente Bernarda De Girolamo, sono stati quattro studentesse e quattro studenti, dei quali solo Alessandro Di Bello e Mario Corniello, frequentanti rispettivamente la IVB e IVD dell’indirizzo scientifico, sono riusciti a distinguersi agli occhi dei giurati. I ragazzi riceveranno la premiazione il prossimo 4 novembre, in occasione della prossima Maratona a New York. Vanno tuttavia elogiati anche gli altri partecipanti: Damiana Iovaro (IVB) e Maria Teresa Corniello (IVD), Chiara Cecere, Donatella Izzo, Beniamino Santagata e Antonio Mancino (IVG dell’indirizzo scientifico opzione Scienze Applicate).
L’Hackathon è una competizione di gruppo che consiste nel ricercare e progettare nuove soluzioni, modelli e processi o servizi innovativi a partire da un tema principale. A formare le squadre studenti provenienti da diverse scuole italiane, in modo da avere al più una rappresentanza di ogni delegazione in quanto era necessario che i partecipanti di ogni gruppo non si conoscessero tra di loro.
I ragazzi concorrenti si sono sfidati sulle seguenti tematiche: Sport 4.0 & BigData, per l’individuazione di soluzioni di promozione dello sport partendo dall’analisi di grandi quantità di dati appositamente raccolti dagli studenti, e Sport & Community, per la definizione di un processo organizzativo di una maratona nazionale rivolta agli studenti di tutte le scuole. A vincere solo due team, uno per ogni tema, i quali hanno avuto a disposizione soltanto tre minuti per presentare, in modo convincente, alla giuria il loro progetto, sintesi di fattibilità e sostenibilità, coerenza, innovazione, impatto sulla comunità, qualità e completezza dell’esposizione.
