È in corso questa mattina, nella sala consiliare del Comune di Piedimonte Matese, l’incontro di approfondimento sulla Misura inerente alla concessione di contributi per l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e il miglioramento della prestazione energetica degli edifici ai sensi dell’art. 8 della Legge N.10 del 9 gennaio 1991 e dei D. Lgs. n. 192 del 19 agosto 2005 e n. 311 del 29 dicembre 2006.
Si tratta di un provvedimento posto in essere dal settore Ambiente della Provincia di Caserta, e a parlarne sono, oltre al sindaco Luigi Di Lorenzo, il presidente della Provincia Giorgio Magliocca, il consigliere provinciale con delega all’Ambiente Gianluigi Santillo (nella foto in basso), il vice presidente dell’ordine degli Architetti Raffaele Cecoro, il dott. Giovanni Solino RUP del progetto, arch. Giovanni Russo EGE e consulente Casa Clima ed il prof. Carmine Lubritto del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche Università della Campania.
“L’entità del contributo assegnabile è fissata nella misura massima del 35% relativamente a tutte le tipologie di intervento (miglioramento coibentazione edilizia; installazione di nuovi generatori di calore ad alto rendimento; installazione di pompe di calore per riscaldamento e/o raffreddamento ambienti; installazione di impianti solari termici per riscaldamento di acqua sanitaria per usi collettivi che consentano la copertura di almeno il 30% del fabbisogno energetico termico del sito in cui è attuato l’intervento; installazione di impianti fotovoltaici per la produzione in autoconsumo di energia elettrica collegati alla rete o di impianti fotovoltaici non collegati alla rete (stand alone); installazione di sistemi di illuminazione ad alta efficienza sia all’interno di edifici che nelle aree esterne)”, così il congliere Santillo, il quale prosegue affermando che “l’entità massima del contributo per singolo intervento non potrà superare l’importo di € 35.000 ed è cumulabile con altri incentivi nazionali, regionali o comunali, a meno di disposizioni previste dalle altre normative di incentivazione”.
Tale Misura è espressione del “nuovo corso della Provincia di Caserta”, una nuova logica introdotta dai vertici provinciali, al fine di ridurre i rischi ambientali e le scarsità ecologiche con basse emissioni di anidride carbonica, efficienza nell’utilizzo delle risorse ed inclusività sociale”. La data di scadenza per l’adesione al Bando è fissata per il 7 maggio prossimo.
