Home Chiesa e Diocesi Diocesi. Giovani protagonisti di un “diverso” week end

Diocesi. Giovani protagonisti di un “diverso” week end

Esperienza ravvicinata con il mondo dell'emarginazione, del dolore, con il Creato in preparazione al Sinodo dei Giovani indetto da Papa Francesco

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Sapete cosa faranno i nostri giovani in questo week end? Niente cinema o passeggiate, niente partite alla tv e forse niente libri da studiare…
Si concederanno una pausa dalla routine, ma non per riposare.
Tutti i ragazzi coinvolti nel percorso in preparazione al Sinodo dei Giovani indetto da Papa Francesco per il prossimo autunno, saranno protagonisti in diverse azioni di volontariato sul territorio diocesano e fuori: segni di carità e di attenzione verso i poveri, gli ammalati, gli emarginati, il creato grazie agli incontri programmati dal Servizio diocesano per la Pastorale giovanile nel più ampio programma che sta coinvolgendo i giovani delle parrocchie da qualche mese.

Dopo gli incontri e i laboratori tenuti nelle Foranie, e la riposta positiva palesata dalla passione e l’entusiasmo dei partecipanti è tempo di muovere i passi verso quei mondi e quelle esperienze talvolta guardati a distanza, ma molto spesso occasione per dare il meglio di sè.

Ecco come e dove.
I giovani delle Foranie di Caiazzo e Piana di Monte Verna nelle giornate di venerdì, sabato e domenica vivranno un’esperienza presso Casa Rut a Caserta, centro di accoglienza per donne migranti e figli; e presso il centro L’Oasi di Castel Campagnano, struttura di accoglienza per disabili.
Quelli della Forania di Piedimonte Matese nella giornata di domenica presso l’Ospedale civile Ave Gratia Plena di Piedimonte per un “incontro” ravvicinato con la struttura e i suoi servizi e un’esperienza di animazione presso la SIR (Strutture intermedie residenziali) che ospita persone con disturbi psichatrici.
Ai ragazzi delle Foranie di Alife e Ailano toccherà una giornata ecologica nel comune di Alife dove ripuliranno il tratto di strada intorno alle mura cittadine in prossimità di Porta Piedimonte; i rifiuti, raccolti e differenziati saranno portati davanti la Cattedrale e predisposti per la raccolta da parte della Ditta incaricata dal Comune di Alife.

Le esperienze precedenti della Pastorale Giovanile (clicca)

Esperienze diverse che vanno nell’unica direzione: il protagonismo dei ragazzi, il loro essere “per” qualcuno o “per” qualcosa, la capacità di misurarsi con un “altro” che spesso è fuori dalle relazioni personali: vale per le esperienze con il mondo della emarginazione o del dolore, contesti tante volte lontani dalla vita dei giovani ma non per questo indifferenti o fuori dai loro interessi; così anche per la cultura ecologica che tante volte stenta ad entrare nelle abitudini e nelle riflessioni del mondo adulto e che invece trova più spazio e migliore comprensione nel linguaggio e nelle pratiche dei più giovani.

Il percorso in preparazione al Sinodo continua: il prossimo appuntamento, per tutti i giovani fino ad ora coinvolti e per l’intera comunità diocesana è nella Veglia di Pentecoste in Cattedrale il 19 maggio.

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