“La musica è l’arte che è più vicina alle lacrime e alla memoria”. Questo è l’incipit dell’iniziativa promossa dal Centro Musicale Pro Arte, collaboratore di un progetto ideato dalla Dott.ssa Emilia Colica. Si tratta di un percorso musicale che attraversa i grandi temi della teologia biblica, toccando aspetti della filosofia e cospargendosi di spiritualità, trasformandosi alla fine in musica. Per vivere un’esperienza nuova, Domenica 15 Aprile, alle ore 20:30, nella Chiesa San Tommaso D’Aquino (San Domenico), si potrà assistere a “Il Canto della Salita”. L’interpretazione canora, ispirata alla musica ebraica, parte dal De Profundis e arriva al Salmo 121, attraverso un percorso di preghiere musicali, interamente in lingua ebraica, intervallate da brani di canto prettamente gregoriano. Suoneranno al pianoforte Alessia Gambella, Marilena Gambella e Angela Morrone, già docenti presso il Centro Pro Arte, unitamente agli altri maestri di Violino, Viola e Basso, Fernando Ciaramella ed Emilio Vairo; accompagneranno la performance con body percussion Chiara Ricigliano, Cristina Valentini e Luca Montone, unitamente alle coreografie di danzatore interpretate da Andrea Orsino. Il concerto sarà l’anteprima di quello ufficiale che si terrà a Napoli, nella Chiesa del Gesù Nuovo, il prossimo Venerdì 20 Aprile. La regia del concerto sarà curata da Barbara Napolitano.
Piedimonte Matese, musica ebraica a cura del Centro Musicale Pro Arte
Il Centro Musicale Pro Arte presenta "Il Canto della Salita": un insieme di canti e preghiere in lingua ebraica, nella Chiesa di San Tommaso D'Aquino (San Domenico)