Sta per iniziare il mese di maggio dell’Associazione Storica della Valle Telesina, costellato da eventi di interesse culturale, che avranno come location diversi comuni: San Lorenzo Maggiore, San Salvatore Telesino e Cerreto Sannita.
Il primo appuntamento è in programma per sabato prossimo, 5 maggio, alle 17.30, presso il convento di S. Maria della Strada in S. Lorenzo Maggiore, che ospiterà il convegno L’Antica Via Latina, le vie di Pellegrinaggio e la Francigena del Sud. Ad organizzare il Convegno i comuni di Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore e il Gal Titerno ed è finanziato dal Poc Campania 2014/2020.
Si tratta di un approfondimento sullo spessore storico della via Francigena del Sud, la strada che nel Medioevo veniva percorsa da migliaia di pellegrini e che da Roma si dirigeva verso la Puglia e da qui fino in Terra Santa. Oggetto del Convegno l’aspetto storico-geografico della via che ha interessato il territorio della Valle Telesina. Bisogna ricordare che in questi mesi la Regione Campania è impegnata per l’avvio delle procedure di finanziamento per la realizzazione di questo itinerario. In base al documento programmatico, a firma del presidente De Luca, nei prossimi anni, questo itinerario sarà valorizzato come punto di forza del turismo culturale del Sannio e delle zone interne.
Al convegno interverranno Ines Giannini, commissario prefettizio del Comune di San Lorenzo Maggiore, Floriano Panza, sindaco del Comune di Guardia Sanframondi, Rosario De Iulio, presidente dell’Associazione Storica della Valle telesina ed Elio Mendillo, amministratore delegato del Gal Titerno. Relazioneranno: Simone Bozzato dell’Università di Roma Tor Vergata, Luigi R. Cielo, già docente presso l’Università di Salerno e l’Università Suor Orsola Banincasa e Pacifico Cofrancesco dell’Università di Pavia.
Anche quest’anno, l’Associazione Storica della Valle Telesina aderisce all’iniziativa del MiBACT “Maggio dei Libri”, il cui programma prevede, tra l’altro, le seguenti iniziative: sabato 12 maggio alle ore 18.00 presso l’Abbazia benedettina di S. Salvatore de Telesia sarà presentato il libro di Nicola Ciaburri La forma come resistenza sismica: una città ricostruita dopo il terremoto del 1688. Lo studio del dott. Ciaburri mira a dimostrare che la particolare forma “urbis” ed edilizia di Cerreto Sannita ha lo scopo di mitigare i crolli di edifici prodotti da effetti sismici. In base alla cultura e alle conoscenze scientifiche di allora, è possibile affermare che Cerreto sia stata la prima città antisismica? Interverranno oltre all’autore: Rosario De Iulio, presidente dell’ASVT, il giornalista Billy Nuzzolillo e Gregorio E. Rubino dell’Università Federico II.
A seguire, sabato 19 maggio alle ore 18.00 presso l’Abbazia benedettina di S. Salvatore de Telesia sarà presentato l’Annuario 2017 a cura della Associazione. L’Annuario rappresenta la cartina di tornasole degli studi storici prodotti nella Valle telesina. “Contributi tutti inediti ed originali”, afferma Rosario De Iulio, presidente dell’Associazione, il quale ha voluto “ringraziare tutti gli autori per l’impegno profuso e non ultimo la tipografia di Giovanni Teta per il suo supporto”.
Inoltre, l’Associazione garantisce la sua presenza anche nel programma del ciclo di conferenze organizzate dalla Società Operaia di Mutuo soccorso di Cerreto Sannita, con il patrocinio del Comune in occasione dei 330 anni della fondazione della città: domenica 13 maggio alle ore 18.30, presso il Centro Polifunzionale della Società di Mutuo Soccorso di Cerreto si terrà la conferenza a cura di Antonietta Cutillo dal titolo: Il terremoto del 1688 e la ricostruzione di Cerreto nelle memorie di Libero Petrucci, storico ottocentesco di S. Salvatore Telesino. In quella sede, sarà raccontata l’opera inedita di Libero Petrucci, Storia di Telese, ed in particolare le pagine dedicate a Cerreto, al terremoto e alla ricostruzione.
