La comunità di Formicola sta vivendo ore di dolore per la morte del professor Carmine Aurilio, già sindaco del paesino del Monte Maggiore, avvenuta nella notte tra lunedì e martedì 1° maggio.
Carmine Aurilio, all’età di 71 anni, ha lasciato questa terra, provato da un male terribile, contro cui ha combattuto per diversi anni, perdendo alla fine la sua battaglia privo di forze. Appresa la notizia, tante le persone che si sono strette intorno ai familiari dell’ex sindaco per offrire loro sostegno in questo tragico momento.
Ex dirigente scolastico in Trentola Ducenta prima e poi alla Ragioneria di Caserta, Carmine Aurilio si è sempre distinto per essere un uomo di cultura, appassionato di storia e tradizioni locali: a lui si devono diversi studi sulle origini di Formicola, dei suoi principali monumenti, della sua religiosità, come anche diversi approfondimenti e ricerche che gli hanno permesso di collaborare, in più occasioni, con la diocesi di Alife-Caiazzo. Punto di riferimento soprattutto per i giovani, il prof. Aurilio non ha mai abbandonato il suo fervore politico, che riusciva a trasmettere a chiunque aveva modo di interfacciarsi con lui, rimanendo un solido punto di riferimento.
Terzo di tre figli, Carmine Aurilio lascia la moglie Annamaria, le figlie Rosalba e Angela Cristina e la nipotina Martina. Sarà il vescovo mons. Valentino Di Cerbo, affiancato dal parroco di Formicola, don Alfonso Caso, a celebrare il rito funebre, oggi pomeriggio alle 16.00 nella chiesa parrocchiale di Santa Cristina e San Prisco.