Michele Martuscelli – Nel prossimo consiglio comunale – da convocare – uno degli argomenti sarà quello della esternalizzazione del servizio di gestione dei tributi-tasse comunali.
La Giunta ha già autorizzato l’ufficio comunale di ricercare un supporto per gli adempimenti necessari per la procedura utile ad individuare il soggetto esterno alle risorse interne.
Perché questo passaggio ritenuto necessario? Le ragioni sono state spiegate dalla maggioranza nell’ultimo Consiglio in relazione dalla cronica difficoltà di incassare le tasse (le ricorrenti crisi di liquidità) ma anche per i motivi esposti nella delibera di giunta che ha approvato la esternalizzazione del servizio.
Le modifiche devono passare in Consiglio comunale che ha la competenza per l’approvazione di tutti i regolamenti locali.
“…A tutt’oggi – è scritto nell’atto – risulta inefficace, la gestione e la riscossione ordinaria delle entrate così come risulta impossibile un’incisiva lotta all’evasione che persegua una maggiore equità fiscale, attraverso strutture interne all’Ente, in considerazione del fatto che la complessità delle attività previste richiede un’organizzazione in termini di risorse umane e strumentali non presenti all’interno dell’Amministrazione”.
A supporto di ciò la Giunta Di Lorenzo ha anche approvato una tabella con le cifre delle risorse da incassare (in linea teorica) mentre le percentuali di incasso reali sono state illustrate in precedenza.
Da qui la proposta di esternalizzare il servizio di gestione accertamento e riscossione ordinaria e coattiva delle entrate comunali nel suo complesso. Nei mesi scorsi la giunta anche citato in giudizio Equitalia ma non si hanno notizie sugli sviluppi della vicenda.