Dallo scorso aprile, quanti sono impegnati nel riscatto del nostro territorio stanno dando vita ad una nuova ed originale impresa collettiva: si tratta di Inventario, un’iniziativa aperta che nasce dall’Associazione Ru.De.Ri. e che si propone come obiettivo preliminare di attuare la mappatura online dell’area matesina, con l’ambiziosa prospettiva di avviare dei percorsi di rigenerazione concreta, laddove persiste abbandono, degrado, derivati od affiancati da scarsa conoscenza e mancato riconoscimento delle risorse disponibili. Partendo dalla stessa etimologia del termine con cui il progetto è stato intitolato (che vuol dire trovare, cercando), si va a sovvertire in maniera creativa il classico strumento del catasto, mediante il sistema della mappatura online, che permette di dare vita ad un cantiere pratico per la reinterpretazione e la reimmaginazione collettiva di spazi comunitari. Già lo scorso 14-15 aprile sono stati mossi dei passi in tal senso, attraverso una due giorni di workshop, durante la quale sono stati proposti tre itinerari sul Matese sui quali sperimentare dispositivo, arricchendolo di contenuti: un primo percorso è stato realizzato in aree a vocazione diversificata (urbana, agricola, rurale ed industriale) a cavallo tra i comuni di Alife e San Potito sannitico; i restanti due percorsi, partiti da Piedimonte Matese, hanno raggiunto la vicina Castello del Matese attraverso antiche mulattiere, approfittando della collaborazione con associazioni culturali. Inventario è dunque entrato nella sua prima fase attuativa, per la quale è aperto ai consigli ed al contributo di enti ed associazioni locali, turisti ed imprenditori, affinchè il progetto si trasformi in un impegno condiviso e sentito da tutta la collettività matesina: si può contribuire alla mappatura registrandosi su www.ruderi.org/inventario e seguendo le istruzioni via via riportate. Per chi invece volesse saperne di più, oggi 3 maggio alle 21.00 al Festival Altre Prospettive di San Potito Sannitico, Ru.De.Ri presenterà Inventario, presso il nuovo Auditorium comunale di San Potito Sannitico, facendo seguire la proiezione di Piccola Terra (2012), un film di Michele Trentini che racconta il paesaggio terrazzato della Valbrenta a cui si accostano storie di donne e uomini che hanno adottato uno dei terrazzamenti, contrastando l’abbandono di quelle montagne e rendendolo capaci di essere ri-abitate.
L’associazione Ru.De.RI. Rural design per la rigenerazione dei territori, o più semplicemente Ru.De.Ri., è una realtà associativa nata nel 2012 da una lungo rapporto affettivo creatosi tra alcuni dei suoi fondatori ed il Matese: molti membri infatti ne sono originari, ma ce ne sono anche altri, come gli architetti Mario Festa e Monica Carmen, che sono stati promotori dei primi progetti culturali immateriali della Regione Campania, ad esempio PAEseSAGGIO–Azione Matese, finanziato con fondi POR 2000-2006: Ru.De.Ri è un’associazione composta da architetti, designer, artisti, ricercatori e professionisti che provengono da varie parti d’Italia e che operano in diversi settori, al fine di creare eventi, interventi e workshop che si occupino di progettazione finalizzata alla rigenerazione territoriale, ispirati soprattutto da un forte senso civico e di responsabilità.