Il FateFestival 2018 entra nella sua fase conclusiva. E lo fa alla grande: per la kermesse, giunta alla sua XIV edizione, conferma ancora una volta il proprio status di evento di portata nazionale ed internazionale, suggellata dai servizi che il TgR Campania le ha tributato stamane e nel pomeriggio di oggi sulla terza rete RAI.
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Una bella soddisfazione, sia per l’organizzazione – capace di mettere in piedi l’odierna edizione attraverso un’intelligente operazione di crowdfunding – che per l’intera cittadina di San Potito Sannitico.
E se quest’anno si mirava a volare alto, legando dinamicità e leggerezza degli sport aerei a creatività e fantasia degli artisti ospiti del paese, si può dire che questa che va concludendosi è proprio un’edizione magica, dove gli stessi tetti ed il cielo sopra San Potito Sannitico ed il Matese sono coinvolti in maniera determinante, trasformando una piccola realtà di provincia in una sorta di grandiosa scenografia artistica, tutta da vivere e raccontare.
I prossimi appuntamenti. Due sono gli eventi che principalmente si segnalano per quest’ultima tornata del FateFestival: anzitutto, dallo scorso 27 aprile e fino al 10 maggio verranno realizzate opere d’arte che potranno essere viste da altre prospettive (gli artisti coinvolti sono Carola Bagnato & Rodrigo Acra dall’Argentina, Hosh dalle Isole Baleari, Matu dal Cile, Marta T. González dalle Isole Canarie, Mono Gonzalez dal Cile, Rub Kandy da Roma, Spy dalla Spagna, Suso33 dalla Spagna e Tono Cruz dalle Isole Canarie. Infine, dal 2 al 12 maggio il Corso di Nuove Tecnologie dell’Arte (NTA) realizzato dall’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove 90 alunni realizzeranno opere d’arte relazionali con gli abitanti di San Potito.
