Michele Martuscelli – Nessun allarmismo: “Tutto nella norma. Si va avanti con duro lavoro. Forza Piedimonte”. Il sindaco di Piedimonte Matese, Luigi Di Lorenzo (Uniti per Piedimonte) replica al Gruppo consiliare di Opposizione (SiAmo) di cui è capogruppo Carlo Grillo), in merito alla diffida ricevuta dal prefetto per il ritardo nell’approvazione del rendiconto finanziario relativo allo scorso esercizio rispetto alla scadenza di legge.
Lo fa riferendosi alla distinzione tra indirizzo politico e funzione tecnica, ma ricorrendo anche alla “prassi” della diffida generalizzata: ”L’utilizzo della diffida – spiega Di Lorenzo – rientra tra le prerogative della norma, tant’è che, in grossi comuni, i termini sono ancora più dilatati poiché si concordano con il prefetto il timing delle diffide. Il comunicato della Minoranza è legittimo, perché ciascuno fa la sua parte ed io ricordo i miei comunicati annuali dopo le diffide ricevute dall’amministrazione che mi ha preceduto”.
Il ritardo nella tempistica sull’adempimento? “Gli adempimenti e le relative tempistiche preparatorie al rendiconto 2017 sono di esclusiva responsabilità dei dirigenti. La parte politica vigila sull’ottemperanza degli atti obbligatori e propedeutici, dando i necessari indirizzi che facciano rispettare norme e procedure”. Conclude nella nota di commento a Grillo.