Ancora poche settimane prima di chiudere definitivamente le iscrizioni al pellegrinaggio in Terra Santa organizzato dalla Diocesi di Alife-Caiazzo tramite l’Opera Romana Pellegrinaggi.
Sette giorni (dal 20 al 27 agosto) per rivivere i luoghi della vita di Gesù, dalla sua infanzia alla resurrezione.
Tra il deserto e i luoghi di culto per ripercorrere la storia della salvezza e immergersi in un clima di preghiera che in questa terra tocca e coinvolge più di ogni altro luogo.
Il viaggio, esperienza già vissuta da un gruppo diocesano nell’estate del 2017, si avvale di una guida esperta, di servizi di trasporto dedicati al gruppo, non prevede spese aggiuntive rispetto a quelle fissate nel prezzo: diversamente dal comune pensiero circa la pericolosità dei luoghi della Terra Santa, in Israele rimane la garanzia di controlli, sicurezza e vigilanza come in pochi altri Stati al mondo e lo testimonia il fluire ininterrotto di pellegrini da ogni parte del mondo (oggi un po’ meno dall’Europa…).
Nazareth, il villaggio di Maria; il sito di Qumran dove sono stati rinvenuti gli antichi manoscritti delle Sacre scritture; il lago di Tiberiade; il Mar Morto; il Monte Tabor e il monte delle Beatitudini; Gerico, Betlemme e Gerusalemme… I posti che parlano di storia, di archeologia, di fede, di speranza, di multiculturalità, di pace e di guerra: un sapere e un’esperienza di totale immersione in un mistero che ancora oggi studiosi, esperti di più campi indagano subendone il fascino e il mistero, senza – necessariamente – le risposte attese…