Michele Martuscelli – Ha preso corpo e anima da un gruppo già formato da tempo la lista “CambiAMOAlife”, guidata dall’ing. Fausto Sabino. Da attivisti di ispirazione pentastellata, già impegnati in azione da tempo sulle problematiche politiche ed amministrative locali. Da qui la scelta di scendere in campo anche per la competizione che porterà al rinnovo dell’amministrazione alifana. Un progetto che si basa su un approccio concreto alle problematiche dei cittadini senza alcuna frattura tra amministratori ed amministrati, come è stato spiegato nel corso del comizio di apertura avvenuto sabato scorso in piazza Vescovado. Si punta su alcuni punti strategici, indici delle priorità e punti di forza del territorio, tra cui quello della trasparenza/partecipazione con l’uso di moltiplicatore sociale della connettività.
“Metteremo al servizio dei cittadini tutta la nostra passione e la nostra attività”, ha spiegato il candidato sindacale Sabino, alla prima esperienza amministrativa come gli altri candidati della lista tranne Pasquale Rega. Candidati che sono intervenuti esprimendo la voglia del proprio impegno personale e illustrando alcuni dei temi più cari e sentiti nei dieci punti che formano il programma elettorale sottoposto al vaglio dei cittadini. Temi che hanno riguardato la valorizzazione del notevole patrimonio artistico, del rilancio del commercio, con esperienze provate in passato – come il cosiddetto centro commerciale naturale – che non hanno risollevato le sorti di questo settore in grave affanno almeno nel centro urbano (in tal senso l’intervento di Boggia), mediante sgravi fiscali o accesso al fondo di garanzia delle piccole e medie imprese; ancora con la volontà di fare la campagna propositiva e produttiva (Cristina Martone). Il docente e architetto, Emilio Di Biasi, ha insistito sulla riqualificazione urbanistica, specie del centro urbano (nel programma sono criticate “politiche urbanistiche prive di lungimiranza e piegate a necessità particolari di corto respiro” frenando l’abuso di suolo). Il pugile e campione Vittorio Parrinello ha messo a disposizione la sua esperienza e vicinanza per la pratica sportiva, ricordando la sua provenienza popolare dalla strada; o sull’uso di strumenti per le famiglie in difficoltà, come il baratto amministrativo (Monica Costantini). Particolarmente efficace, in termini di passione comunicativa, l’intervento di Morella Iannelli, laureata in Scienze Farmaceutiche ma impegnata in un altro stadio universitario, che ha ringraziato per l’opportunità della candidatura che le dà la possibilità di contribuire alla crescita di Alife con percorsi di crescita per i giovani. Tra gli interventi quello di Pasquale Rega, memoria della lista con una lunga militanza sociale alle spalle, Domenica Farina, Mariano Iannelli, emozionato, Mirella Mazzarelli, Vincenzo junion, Erbetta e Vincenzo De Martinis.
