“È una lista variegata la nostra, composta da persone con competenze diverse tra loro: dal libero professionista al pensionato, dall’imprenditore al militare, che hanno dato e continuano a dare tanto per la loro città”. Così Maria Luisa Di Tommaso si esprime nel presentare la compagine da lei guidata, “Rinascita Alifana”.
“Una squadra formata da 7 donne – compresa me – e 7 uomini, per questo equilibrata”, prosegue Di Tommaso, nella quale, tuttavia, un significativo impulso viene dalla presenza femminile, “come evoca l’antica moneta alifana, scelta da noi come simbolo, che raffigura il volto di Atena, dea della guerra, delle arti e della sapienza”.
Il programma si focalizza su alcuni punti specifici. In primis, incrementare lo sviluppo di Alife, innanzitutto economico, che va perseguito assicurando quella spinta necessaria ai commercianti, che “fanno di tutto per andare avanti, mantenendo la loro attività qui”. La carenza idrica è un altro problema per il quale la lista “Rinascita Alifana” intende partire, “provvedendo alla sostituzione della condotta idrica integrale“, a cui si aggiungono gli interventi atti a migliorare la viabilità, le condizioni del manto stradale e la sorveglianza delle strade, “per la sicurezza dei veicoli e dei pedoni”. La revisione degli edifici scolastici e la promozione dei beni culturali e archeologici “per i quali Alife non ha nulla da invidiare alle altre città del Casertano”, gli altri obiettivi del programma amministrativo di “Rinascita Alifana”.
