Home Arte e Cultura Piedimonte Matese. Benedetto il nuovo altare di Santa Rita

Piedimonte Matese. Benedetto il nuovo altare di Santa Rita

Unica nel suo genere, l'opera ricalca l'altare del Crocifisso di San Damiano, ad Assisi ed è stata finanziata con i fondi della festa dello scorso anno ed il regalo ricevuto dal Parroco per il suo trentennale di sacerdozio

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Stamane, nel giorno della Festa titolare, è stato benedetto il nuovo altare della Cappella di Santa Rita a Piedimonte Matese. E sono stati moltissimi i partecipanti al rito, molto semplice, che si è svolto nel corso della Celebrazione eucaristica delle 11.00, al termine della quale è stata recitata la  Supplica alla Santa e si è avuta la Benedizione delle rose: ad officiare il rito è stato don Emilio Meola, Parroco della Comunità dei Santi Marcello e Michele in Sepicciano, nel cui territorio questa chiesetta è stata eretta, pochi decenni fa.

L’idea di costruire un nuovo altare c’era da sempre, anche perchè il precedente era un manufatto provvisorio, in ferro battuto e quindi liturgicamente inadatto. Decisivo è stato un viaggio del Parroco di Sepicciano ad Assisi, dove è rimasto colpito dall’altare della Cappella del Crocifisso di San Damiano, nella Basilica di Santa Chiara.

L’altare, realizzato a Piedimonte dalla ditta Ciardiello, rielabora il modello assisiate ed è meraviglioso nella sua austera semplicità. Capace di donare il giusto decoro all’area presbiteriale, esso è stato finanziato con i fondi avanzati dalla festa dello scorso anno e dal regalo ricevuto da don Emilio in occasione del suo 30° anniversario di sacerdozio.

Questo intervento fa parte di tutto un iter, teso alla valorizzazione dell’intera struttura, cominciato con l’esecuzione della vetrata soprastante il presbiterio, regalata da un benefattore della Comunità e continuato con le nuove panche e la ripavimentazione del presbiterio, realizzata con il contributo dei fedeli.

I passi successivi saranno costituiti dal completamento della ripavimentazione e dal rifacimento dell’impianto elettrico della struttura. Si tratta di interventi non più rinviabili, per i quali tuttavia già non manca il sostegno degli abitanti della zona: la cappella infatti, trovandosi alla periferia di Piedimonte e dunque molto distante dalla Chiesa parrocchiale di Sepicciano, è un vero punto di riferimento religioso per tutti gli abitanti della borgata, che da sempre la curano con grande devozione.

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