La campagna elettorale di queste Amministrative 2018, nel Comune di Alife, indica proposte interessanti, programmi alla mano, riguardanti le innumerevoli problematiche esistenti. In occasione dell’Irry-Day, organizzato dal Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, retto dal Presidente Dott. Alfonso Santagata, la candidata a sindaco della lista n° 4 Rinascita Alifana, Maria Luisa Di Tommaso, moglie dello stesso Presidente ha avuto l’occasione di interloquire con l’europarlamentare Nicola Caputo e il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. All’incontro, tenutosi nel comune di Ailano, la Di Tommaso ha esposto la problematica persistente da tempo della carenza idrica, in tutto il territorio del Comune di Alife, facendo appello alle possibilità che la Regione Campania, quale ente erogatore del servizio, avrebbe di accedere a fondi europei.
Lo stato attuale della condotta idrica, che versa in stato di degrado soprattutto in alcuni tratti, e che è realizzata in cemento di amianto, necessita di interventi continui e di riparazioni temporanee che non garantiscono l’integrità delle tubazioni e soprattutto la regolarità del servizio ai cittadini, troppo spesso senz’acqua.
Il progetto di rifacimento della parziale condotta idrica, che da Piedimonte serve la città di Alife, è fermo in Regione presso gli uffici competenti da quasi due anni e urge di sollecitazioni e richiami continui per ottenere attenzione come avvenuto in occasione della precedente amministrazione di Cirioli.
Ora, ci riprova la Di Tommaso a stabilire un primo contatto e a sperare di poter essere, eventualmente da sindaco della Città, la persona in grado di captare presso la Regione energie, finanziamenti e consensi per risolvere il problema.
La candidata Di Tommaso ha spiegato in un comunicato diffuso dopo qualche giorno dall’incontro: “Ho trovato grande capacità di ascolto e vera attenzione da parte del Presidente De Luca verso le problematiche di Alife e dei suoi cittadini che potranno e dovranno essere risolte anche con l’aiuto determinante della Regione Campania, quale ente erogatore di fondi necessari a riqualificare acquedotti, scuole e strade comunali.”
Che possa trattarsi di un impegno concreto assunto dal Governatore della Campania è presto per dirlo. Le emergenze alifane necessitano di tavoli e stanze di governo su cui battere anche i pugni per dare ragioni di diritti per lungo tempo negati ai cittadini.
