Home Amministrative 2018 Alife. “Recuperare le cose della quotidianità”, Di Tommaso ai cittadini

Alife. “Recuperare le cose della quotidianità”, Di Tommaso ai cittadini

Riorganizzazione della macchina comunale, il problema della condotta idrica, l'importanza dell'associazionismo e tanti altri sono le problematiche presentate al secondo comizio

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Michele Martuscelli – Soddisfazione per le diverse donne in lista “di cui sono orgogliosa”, afferma Maria Luisa Di Tommaso (Rinascita Alifana), riferendosi al simbolo della dea Atena fasciata di tricolore, e menzionando il rifacimento della rete idrica, a cominciare da un recente incontro con il governatore Vincenzo De Luca sulla arcinota condotta idrica, valorizzazione del lavoro delle associazioni e del patrimonio agroalimentare e archeologico. ”Ci voglio provare a recuperare le cose della quotidianità, a mettere a disposizione le mie competenze da sindaco-cittadino”, ha dichiarato Maria Luisa Di Tommaso, coordinatrice degli Uffici del Giudice di Pace presso il Tribunale sammaritano, nel secondo comizio in un’affollata piazza Vescovado.

Non a caso hanno poi parlato tre donne – dopo il suo intervento introduttivo – esponendo le tematiche a loro più care e ribadendo il loro impegno, come Alessandra Pasqualetti, avvocato, la quale prospetta la riorganizzazione della macchina comunale, l’introduzione di nuove tecnologie, la questione del Parco Nazionale: “il nostro programma non è un libro di favole”, ringraziando per sentirsi figlia adottiva della terra. Anna Maria Morelli si richiama all’importanza dell’associazionismo e al miglioramento della qualità della vita.
Infine, Silvia Di Muccio presenta al pubblico le questioni della riattivazione del PUC, l’edilizia scolastica, illustrando in dettaglio l’iter dei progetti e delle risorse.
Ma l’intervento più atteso è stato quello dell’avvocato Alfonso Simonelli, in cui ha chiamato in causa il dissesto in merito al quale “si sta facendo molta confusione”, con chiaro riferimento al comizio tenuto pochi giorni prima a Porta Napoli dalla lista “Uniti per Alife” guidata dall’ex sindaco Salvatore Cirioli, tra i promotori della dichiarazione di dissesto finanziario per le criticità più volte riscontrate e dichiarate. “C’è chi ci prospetta altri 5 anni di dissesto” ha dichiarato l’avvocato, rivendicando il suo attaccamento al mondo agricolo e rurale. “C’è chi fa terrorismo contabile con una tassazione ingiusta”, in riferimento agli aumenti di tasse consequenziali alla procedura di dissesto “da cui si può uscire – ha detto ancora Simonelli – in tempi rapidi con una procedura semplificata”, che  non ha specificato in verità. Ha definito “fandonie” la revoca del finanziamento al museo, circostanza riferita da Cirioli, perché la Regione ha rifinanziato la struttura museale”. Sempre a proposito del dissesto (l’uscita è una delle priorità indicate nel programma) ha esortato il gruppo Cirioli “a studiare meglio: occorre distinguere tra disavanzo finanziario di carattere pluriennale e dissesto contabile per debiti.
Il 2016 si è chiuso con un attivo per più di un milione contestando (“basta dire 15 milioni di debiti”) la ricostruzione e l’interpretazione delle voci del bilancio tracciato da Cirioli come ad esempio l’ammontare della massa passiva o sulla vertenza con il Consorzio idrico di cui si è mostrato possibilista quanto ad esito. Altre puntualizzazioni hanno riguardato i debiti fuori bilancio. Critiche anche a scelte definite “da tassazione espropriativa” indirizzata all’ex giunta Cirioli in merito a tasse di immobili per il valore attribuito ad aree agricoli in zona industriale, “decisione che è stata poi rimangiata”.
Infine, interessante l’intervento del docente e architetto Antonio Capriata critico sul dissesto (“una scelta scellerata”), incentrando l’attenzione sulle tematiche urbanistiche e sul rilancio di un parco urbano a vocazione ambientale-archeologico e quello dell’ex assessore Luigi Zazzarino, il quale ha illustrato ai presenti alcune delle esperienze operative già realizzate e da proseguire. Nel corso dell’incontro pubblico si è dato spazio anche al tema della sicurezza urbana.

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