Si rinnova, a Piedimonte Matese, l’appuntamento della mostra La bellezza ritrovata – Arte e fede in Santa Maria Maggiore, che si inserisce nei festeggiamenti dedicati a San Marcellino prete e martire, patrono della Città e dei Sobborghi.
L’evento è il risultato di un lavoro a più mani, che vede coinvolti la parrocchia di Santa Maria Maggiore, la Biblioteca e l’Archivio storico diocesani, e rappresenta uno dei tanti appuntamenti targati IlluminArti.
Domani, 1° giugno, dunque, dalle 20.00 alle 23.00, la Basilica che sorge nel cuore della città di Piedimonte aprirà le porte, per consentire a tutti di ammirare l’immenso patrimonio che essa custodisce. La punta di diamante di questa edizione è costituita dai tesori ritrovati, che rendono alla cultura piedimontese quel velo di mistero che la rende ancora più interessante. Antichi documenti, preziose tele, statue e arredi, escono dal dimenticatoio e tornano a vivere, grazie ad attenti restauri resi possibili anche grazie al contributo volontario di molti cittadini privati.
Nell’ambito della Mostra saranno presentate alcune importanti opere, che meritano di essere conosciute e che, solo grazie alla sensibilità dell’intera comunità, nessuno escluso, possono essere sottratte al degrado. Ognuno, nel suo piccolo, ha la possibilità di contribuire a salvare quelle bellezze, testimonianza della grandezza del nostro passato, radici del nostro presente, stimolo per costruire il domani.
Visite guidate tematiche alla Basilica e alla mostra nei seguenti orari: 20.30 – Inizio dalla cappella del Battistero: “La bellezza ritrovata: viaggio immaginifico tra i tesori di S. Maria Maggiore” – a cura del direttore della Biblioteca e dell’Archivio Diocesano, dott. Luigi Arrigo; 21.00 – Inizio dalla cappella della crocifissione (già cappella della Natività), “Il ciclo pittorico di Gaetano Bocchetti” – a cura del Presidente della coop. Effatà, dott. Fabio Brandi; 21.30 – Inizio dalla cappella del Sacramento, “Arte e fede in Santa Maria Maggiore” – a cura di Luigi Arrigo; 22.30 – Inizio dalla cappella del Battistero, “Pittura rinascimentale in Santa Maria Maggiore” – a cura di Fabio Brandi.
L’accesso alla mostra è libero, così come la visita alla Basilica, durante la quale, però, si raccomanda di tenere un atteggiamento consono alla sacralità del luogo di culto.