Il Comune di Letino si avvicina al giorno delle elezioni delle Amministrative 2018, quando le idee degli elettori vanno verso il dunque. Letino, come spesso è accaduto negli ultimi anni, conta 8 liste candidate, ma solo due di queste sono formate da residenti e di conseguenza si contenderanno la gestione della macchina amministrativa. I due candidati a sindaco, Gianluca Di Stavolo e Pasquale Orsi, rispettivamente leader delle liste Riviviamo Letino e Vita Nova, hanno dato personali opinioni sulle necessità politiche e sociali di cui il paese ha bisogno. Entrambi hanno focalizzato il programma sullo sviluppo del territorio, fornendo idee per favorire il turismo nelle principali attrazioni paesaggistiche e culturali, come le Grotte di Cauto e il Fiume Lete. Abbiamo posto due domande ai candidati per comprendere le loro ambizioni da futuri amministratori.
- Di quale figura politica ha bisogno in questo momento Letino?
- Quali servizi contate di istituire, con le dovute possibilità?
Pasquale Orsi
1. Letino, in questo momento storico, ha bisogno di una figura politica che stia vicino ai cittadini e che sappia comunicare con le famiglie, scoprendone i problemi e instaurando un rapporto amichevole con esse. C’è bisogno di qualcuno che sappia comunicare anche con le istituzioni provinciali e regionali, al fine di ottenere voce in capitolo su progetti e idee relative allo sviluppo del territorio.
Il turismo deve essere la base su cui fondare la crescita, valorizzando le bellezze del posto, come le Grotte di Cauto o il fiume Lete. L’idea è anche quella di premiare chi resta a Letino: con l’aumento del turismo bisogna invogliare i residenti ad investire nella piccola realtà del Matese, sperimentando nuove attività e valorizzando il costume locale.
2. Questo genere di politica può essere sviluppato grazie ad un aumento dei servizi, cercando, allo stesso tempo, di tagliare i costi di quelli esistenti, sempre nell’ottica di preservare il rapporto con i residenti. La programmazione giovanile, che rientra nel discorso dell’aumento dei servizi, deve essere continuamente volta al dialogo e alla collaborazione, coinvolgendo le associazioni locali e non, e aumentando le condizioni di lavoro. Tra le idee da sviluppare ci sono il trasporto scolari, da incentivare e migliorare, e il problema dell’acquedotto comunale, anch’esso in continua necessità di apporti tecnici.
Gianluca Di Stavolo
In attesa…