Circa 300 partecipanti, una concorrenza agguerrita ed appassionata: ma alla fine anche il Matese c’è.
Lo scorso 20 aprile, presso la Sala Cavour del Ministero dell’Agricoltura a Roma, si è tenuta la cerimonia di consegna dei premi nell’ambito del concorso Diploma d’Argento, il riconoscimento nato per valorizzare gli oli extravergine prodotti dagli istituti agrari italiani e voluto da Pandolea-donne dell’olio, in collaborazione con Gambero Rosso e Re.N.Is.A. (Rete Nazionale degli Istituti Agrari).
Alla fine della competizione, ben quindici sono risultati i piazzamenti degni di nota: il podio è andato rispetticamente all’Iis Ciuffelli-Einaudi di Todi (PG), all’Ipaa Benito Ferrarini di Sasso Marconi (BO) ed all’Isis Paolino d’Aquileia di Cividale del Friuli (UD).
Ma tra gli ulteriori 12 piazzamenti, selezionati per la qualità del proprio prodotto, si è classificato anche l’Isiss Scorciarini-Coppola di Piedimonte Matese (vedi articolo sul sito del Gambero rosso).
Si tratta di un’affermazione di non poco conto poiché, come ha avuto modo di sottolineare Felice Assenza (Direttore Generale del MIPAAF – ministero dell’Agricoltura), il settore agricolo e dell’olivocoltura va registrando un sensibile aumento della produzione.
In buona sostanza, negli ultimi anni viene importata una quantità di olio pari a quella che si produce, grazie anche ad una rinnovata attenzione da parte dei mercati esteri verso il made in Italy. L’occasione del Diploma d’Argento, pertanto, anno dopo anno va delineandosi come preziosa occasione di confronto, attraverso la quale intrecciare rapporti di collaborazione, anche attraverso le organizzazioni di categoria, ponendo cosi le basi per un fronte comune, capace di portare avanti la crescita del comparto oleario nostrano.
Dunque ancora un’ottima affermazione per il territorio matesino, tornato alla ribalta nazionale grazie alle eccellenze messe in luce proprio dall’Istituto agrario, comprese le pregiate produzioni di vino Coda volpe e Pallagrello, messe in piedi dall’azienda annessa alla scuola.