Angela Cinotti – Nell’ambito dei Progetti di Alternanza Scuola Lavoro l’ITIS “G. Caso” di Piedimonte Matese ha sempre ritenuto necessario collaborare con le aziende di settore dei vari indirizzi al fine di far acquisire agli studenti la consapevolezza dei reali e concreti aspetti legati alla propria formazione professionale. In quest’ottica si inserisce il viaggio di Alternanza Scuola Lavoro nel Distretto pratese che ha coinvolto le studentesse di terza e quinta dell’indirizzo tessile, futuri “tecnici” del settore, che hanno potuto svolgere un’esperienza formativa di alto spessore.
È stato visitato il lanificio “Luigi Riccieri”, un complesso industriale leader nella progettazione e realizzazione di tessuti di alta qualità. Vincitore nel 2010 del premio francese Award di Premiere Vision, il tessuto più bello del mondo, il lanificio Riccieri si distingue dalle altre realtà produttive del settore, non solo per la qualità delle materie prime utilizzate, ma soprattutto perché resta l’unico complesso industriale pratese con la completa filiera del tessuto. Le studentesse hanno avuto modo di vedere tutti i passaggi industriali che portano alla realizzazione del prodotto, dalla cardatura e pettinatura della fibra fino al controllo qualità, progettazione, tessitura, tintura e rifiniture. È stata un’esperienza entusiasmante e molto costruttiva.
Le ragazze hanno avuto modo di constatare quanto il settore relativo al loro percorso di studi sia in costante crescita e alla ricerca di tecnici specializzati a prescindere dal sesso, come purtroppo invece erroneamente si è portati a credere quando non si ha cognizione tecnica nel settore. Nell’ambito dello stesso progetto, le ragazze hanno avuto modo di visitare anche il Museo del Tessuto di Prato, uno dei complessi più importanti a livello nazionale ed europeo sia per archeologia industriale sia per lo studio della storia e dello sviluppo della tessitura dall’antichità ai giorni nostri.
Hanno avuto potuto, così, constatare quanto la ricerca e lo sviluppo di nuove applicazioni abbiano notevolmente modificato anche il mondo dei tessuti e come ogni innovazione sia figlia anche del passato, inteso come inestimabile patrimonio culturale e identitario. Questa esperienza è stata possibile grazie alla lungimiranza della Dirigenza dell’Istituto, nella persona del prof. Nicolino Lombardi, che ha creduto nella valenza didattica e culturale del progetto ed intende proseguire la collaborazione e i contatti col Distretto tessile di Prato, con l’intento di far conoscere sempre di più le innumerevoli potenzialità del diploma tecnico ad indirizzo tessile, in termini di crescita culturale e di sbocchi professionali nel mondo del lavoro.