Il prossimo 30 settembre partirà, da Castel di Sasso, dove è previsto anche l’arrivo, la Randonnèe Reale, evento ciclistico organizzato, per la seconda volta, dall’Asd Veloclub Ventocontrario. La manifestazione, che è stata presentata nella mattinata di ieri (14 giugno) presso la Reggia di Caserta, prevede come tappe d’eccezione il Parco reale, il Bosco di San Silvestro e il Belvedere di San Leucio. La gara si articolerà in due percorsi di 200 e 100 Km, attraverso cui ciclisti provenienti da ogni parte dell’Italia attraverseranno i comuni di Sant’Agata dei Goti, Caiazzo e Castel Campagnano con le splendide Colline Caiatine, Pietravairano con il Teatro Tempio Romano, i borghi delle acque minerali di Riardo e Pratella, infine i siti reali di caccia del Monte Maggiore.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione, Mauro Felicori, direttore generale del Palazzo vanvitelliano insiste sulla necessità di “impegnarsi per riscattare non solo Caserta, ma l’intero territorio della provincia, soprattutto le zone più interne”, e da qui l’idea di ospitare l’evento ciclistico “al quale ben si prestano queste zone”.
A spiegare la gara, nei suoi dettagli, Giuseppe Gallina, responsabile della Randonnèe delle Sorgenti e Randonnèe Reale, che spiega come alla base della Gara ci sia “l’intenzione di legare la realtà della Reggia ai dintorni”, un intento coltivato da cinque anni attraverso l’iniziativa cicloturistica.
“Accoglienza” come “strategia” scelta dagli organizzatori per enfatizzare anche la valenza turistica della Randonnèe. Presente alla conferenza anche Juliana Buhring, un nome noto nel panorama ciclistico per essere stata la prima donna ad aver circumnavigato la terra in sella alla sua bici, la quale ha voluto ricordare come il suo esordio sportivo sia avvenuto proprio in Campania.