La Sala consiliare del Comune di Formicola ha fatto da cornice a un momento di cultura autentica, lunedì scorso, 25 giugno. Su iniziativa del Direttivo dell’Associazione Storica del Caiatino e grazie al patrocinio dell’amministrazione formicolana, che ha avuto come intermediaria la dott.ssa Clara Di Rubba, delegata alla cultura, è stato presentato l’Archivio Storico (2011-2018). Prestigio e professionalità le caratteristiche dei relatori, ognuno dei quali ha inquadrato il corposo volume in una prospettiva diversa, dando vita a un confronto interessante, moderato da Ilaria Cervo, presidente dell’Associazione del Caiatino.
Dopo i saluti del sindaco di Formicola, dott. Michele Scirocco, il quale si è detto onorato di aver accolto e ospitato un evento che dà visibilità al patrimonio storico e archeologico del territorio formicolano e trebulano, mons. Alfonso Caso, vicario della diocesi di Alife-Caiazzo e parroco di Formicola, si è soffermato in particolare sulle pagine del volume dedicate alla Relazione ad limina del 1615 di Orazio Acquaviva, vescovo di Caiazzo, scritte da Antonio Salvatore Romano, con un riferimento dovuto al sostegno che la diocesi di Alife-Caiazzo continua a riservare alle attività dell’Associazione Storica del Caiatino.
Nicola Busino, docente di Archeologia all’Università “L. Vanvitelli” di Caserta, ha ripercorso gli scritti che abitano l’ottavo numero dell’Archivio, attraverso un’analisi precisa delle ricerche che ne sono alla base: dagli Insediamenti in Trebula Balliensis (Claudio Calastri) a Monte Santa Croce (Giuseppina Renda); dall’Inquisizione nella diocesi di Caiazzo (Armando Pepe) a Teresa Cangiano e la famiglia Covelli (Nicola Santacroce); da Luigi Riccio (Giovanni Guadagno) al contributo del Mommsen (Domenico Caiazza); dalle tracce mommseniane nel Caiatino (Cristina Pepe) a Stefano De Simone (Armando Pepe); dai principi Pignatelli (Valeria Jacobacci) alla realtà territoriale dell’ex diocesi di Caiazzo (Gioacchino Ascione).
Preziose note tecniche sono state fornite da Giuseppe De Nitto, bibliotecario della Società di Storia Patria di Caserta, il quale ha offerto spunti interessanti per approfondire le ricerche presenti nell’Archivio, “opere di studio non accessibili a chiunque per la scientificità che le contraddistingue”.
In chiusura, l’intervento dell’avv. Zaza d’Aulisio, presidente della Società di Storia Patria di Caserta, al quale sono state affidate le conclusioni del convegno, elogiando l’Amministrazione per la “sensibilità dimostrata nell’accogliere l’invito dell’Associazione Storica del Caiatino” e con la provocazione ad incentivare “eventi di un tale livello”. Infine, l’avv. d’Aulisio ha ricordato Carmine Aurilio, ex sindaco di Formicola e appassionato di storia locale scomparso di recente, e donato lo stemma araldico, concesso alla Società di Storia Patria dalla Presidenza della Repubblica nel 2009, all’Amministrazione, alla Diocesi di Alife-Caiazzo e all’Associazione Storica del Caiatino.