Home Scuola Piedimonte Matese. All’Istituto Ventriglia in scena “Gentilezza che bellezza”

Piedimonte Matese. All’Istituto Ventriglia in scena “Gentilezza che bellezza”

Nella cornice del cortile della Scuola dell'Infanzia (plesso Paterno) i bambini hanno salutato l'anno scolastico con lo spettacolo "Gentilezza che bellezza"

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Marcella Conte – Nella splendida cornice del cortile della Scuola dell’Infanzia del plesso Paterno si è tenuta l’ultima delle rappresentazioni di fine anno dell’Istituto Comprensivo Ventriglia, retto dal Dirigente Scolastico prof. Diamante Marotta. Lo spettacolo, messo in scena dai bambini di tre, quattro, cinque anni è stato la conclusione di un percorso didattico annuale sul tema del rispetto e delle buone maniere. La tematica, di grande attualità si innesta nel “Piano Nazionale per l’educazione al rispetto”, promosso da MIUR a partire dal corrente anno scolastico.

La rappresentazione, dal titolo Gentilezza che bellezza, ha voluto trasmettere a bambini ed adulti il messaggio che “con la prepotenza non si ottiene nulla. Solo con la gentilezza si ha ciò che si desidera”. E così, nella incantevole scenografia del bosco incantato di Belsorriso, si sono esibite in una piccola recita accompagnata da canti e balletti, una porta magica custode di grandi tesori, maghi e fatine, un re tiranno e i suoi soldati, una bambina gentile e la sua mamma, l’Esercito dei cavalieri della Gentilezza e i folletti del rispetto.

I bambini, sotto l’attenta direzione artistica delle maestre del Plesso, hanno dimostrato competenza ed entusiasmo per le attività proposte e gli applausi degli spettatori hanno suggellato il successo della manifestazione. Di particolare interesse le musiche utilizzate che hanno singolarmente impressionato per i profondi contenuti delle stesse ed i costumi di scena, parte dei quali integralmente autoprodotti dalle maestre. Un particolare encomio, però deve essere diretto ai veri protagonisti della manifestazione: i bambini, che con semplicità ed allegria hanno emozionato per la loro spontaneità ed esuberanza.
Per concludere, un momento speciale dedicato ai grandi che a settembre andranno alla Scuola Primaria con la consegna a ciascuno del diploma a loro, pronti a spiccare il volo verso nuovi orizzonti va il nostro augurio: buona vita!

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