Agostino Santoro ha vinto ancora. Ed ora manca solo la ciliegina sullla torta, con la vittoria del campionato finale.
Nei giorni 27,28 e 29 Luglio, si è disputato il quinto round della YAMAHA R1 Cup sul Misano World Circuit, con i primi due giorni di prove libere e il terzo di gara vera e propria.
Agostino Santoro aveva conquistato ad Imola, sempre in una tappa del campionato, il terzo successo nelle ultime tre prove (leggi l’articolo della vittoria di Santoro ad Imola), con cui il pilota campano è riuscito ad incrementare il proprio vantaggio in classifica generale, fissando l’asticella a quota 112 punti.
Reduce da una ottima prova nelle vesti di wild card nella gara di Misano dell’Europeo Superstock 1000, Agostino ha avuto il compito arduo di guardarsi le spalle dagli assalti del sempre costante Andrea Boscoscuro, staccato dalla vetta di 37 lunghezze.
Al termine della giornata di qualifiche, caratterizzata da alta temperatura, sul Misano World Circuit, Agostino Santoro ha conquistato la pole position del quinto round del Trofeo Yamaha R1 Cup. Grazie al crono di 1’38.269 – un tempo di oltre un secondo più veloce del best lap ottenuto nel round dello scorso aprile – il leader del campionato ha preceduto di circa 8 decimi il pugliese Rudy Oliva, mentre la terza casella dello schieramento di partenza è andata ad Andrea Boscoscuro, primo inseguitore di Santoro nella classifica generale.
Le cose non cambiano nella giornata di gara, che ha visto Agostino Santoro calare il poker di successi in campionato. Dopo aver conquistato una pole da record, il pilota piedimontese ha conquistato il quarto successo consecutivo nel Trofeo Yamaha R1 Cup 2018, staccando il resto del gruppo sin dallo spegnimento dei semafori ed imprimendo un ritmo insostenibile per gli avversari, dimostrando ancora una volta le sue qualità e la sua superiorità rispetto agli avversari.
Ora attendiamo solo il trionfo finale, quello che lo vedrebbe sollevare il trofeo della vittoria del campionato, che indubbiamente, per quanto mostrato fino ad oggi, merita alla grande. I suoi amici lo hanno seguito fino a Misano, entrando nei box e acclamandolo sotto il terrazzo al momento della premiazione, sulle note dell’inno di Mameli, scene che speriamo di vivere ancora tutti insieme, magari su un palcoscenico ancora più prestigioso. Forza Agostino!