Entra nel vivo la rassegna “Dall’Età del Rame agli anarchici internazionalisti”, che si sta svolgendo a Letino e rientra nel più ampio evento intitolato Letino Cultura Eventi.
Lo scorso giovedì (9 agosto) Palazzo Caruso ha ospitato il Seminario di Studi dedicato agli aspetti salienti della storia del paese altomatesino, con particolare riferimento al fenomeno anarchico-internazionalista, che ha preso piede nel 1877, poco dopo l’Unità d’Italia, e che ha avuto il Matese come scenario d’eccezione.
Dopo i saluti, Oliviero Cristinzo, vicesindaco di Letino, ha illustrato la finalità conoscitiva e promozionale del Seminario, presenziato dal maestro Filippo Zigante, direttore artistico dell’evento, passando così la parola ai relatori intervenuti. Il dott. Dino Falconio ha proceduto ad una descrizione analitica degli eventi storici, verificatisi nel periodo suddetto. A seguire, il prof. Alessandro Zampella si è soffermato sugli aspetti politici e sociali del movimento anarchico-internazionalista. A raccontare il percorso propedeutico alle attività in programma per il mese di agosto è stato Fausto Perrone, ex sindaco di Letino, il quale ha poi ceduto il testimone all’ingegnere Emilio Bove che ha esposto in breve le linee guida del restauro riguardante vari siti archeologici, Palazzo Caruso e le preziose pergamene, segno di un passato aureo della comunità.
Al termine del Seminario è stata inaugurata la mostra fotografica curata da Giuseppe Paolisso e Mena Ventriglia, dal titolo “Luoghi, mestieri e persone”.
