Con Decreto firmato questa mattina (documento allegato in basso), il Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo ha dato un assetto pastorale più adeguato e funzionale alle parrocchie di Santa Maria Maggiore e San Marcello e San Michele in Sepicciano modificando alcuni confini stabiliti in altre epoche e attualmente divenuti anacronistici, visto il recente assetto urbano di Piedimonte Matese.
La novità riguarda soprattutto l’abitato della zona di via Aldo Moro: le case “lato Liceo” e la circostante area fino ai confini con San Potito Sannitico ed Alife, a partire dal prossimo 1 settembre, faranno parte della parrocchia di Santa Maria Maggiore.
Uno dei principali motivi che ha spinto il Vescovo a tale decisione è che gli abitanti di tale area, insieme a quelli di via Vincenzo Caso, fanno abitualmente riferimento alla Cappella “San Giovanni Bosco” ricadente nel territorio parrocchiale di Santa Maria Maggiore.
La decisione giunge dopo una lunga riflessione avviata con la Visita pastorale che poneva all’attenzione del Vescovo problemi come il difficile accesso di gran parte degli abitanti di via Aldo Moro e delle vie limitrofe alla chiesa parrocchiale e una effettiva “distanza” tra essi e la Comunità parrocchiale di appartenenza.
Ma noi faremo sempre capo alla nostra Parrocchia di origine Ave Grazia Plena.