Bisogna passare per gli anni delle guerre mondiali e della Shoah, vivere i tempi dei film di Fellini, dei Beatles e dei Rolling Stones, emozionarsi all’elezione di ben 9 Papi. Non si tratta di un riassunto striminzito dei momenti salienti del ventesimo secolo, bensì di tappe della vita vissuta da una sola persona, la signora Antonietta, nata il 19 Agosto 1918 e diventata centenaria proprio ieri. Sant’Angelo d’Alife, residenza della “nonnina di tutti”, non poteva accogliere in modo migliore il grande traguardo di Antonietta Angelillo, una donna che porta con se il ricordo delle tappe più importanti vissute dall’umanità intera e la memoria della storia locale, fra tradizioni e continuo sviluppo. Tutti hanno voluto rendere omaggio a nonna Antonietta, che ha potuto festeggiare per la centesima volta il suo compleanno, questa volta a tre cifre, e insieme a tutta la comunità.
“In questo territorio si vive bene e a lungo”, queste sono state le parole espresse da Vincenzo Girfatti, Presidente del Parco Regionale del Matese e presente alla cerimonia, insieme al sindaco di Sant’Angelo d’Alife, Michele Caporaso, e di Raviscanina, Ermanno Masiello. Don Mario Rega e Don Armando Visone, parroci rispettivamente a Sant’Angelo e a Raviscanina, hanno preso parte con gioia alla festa dedicata a nonna Antonietta, un momento per imparare e prendere esempio. L’augurio di tutti per la signora Antonietta è sincero, con la speranza e la fede, elementi che hanno contraddistinto la sua vita, che possa continuare a scrivere pagine importanti di un libro prezioso, che nessuno potrà mai dimenticare. Auguri ancora!