Home Chiesa e Diocesi Diocesi di Alife-Caiazzo. Festa speciale per i “nostri” pellegrini in Terra Santa

Diocesi di Alife-Caiazzo. Festa speciale per i “nostri” pellegrini in Terra Santa

Con il Vescovo Valentino Di Cerbo e diversi sacerdoti diocesani, il pellegrinaggio diocesano sta attraversando i luoghi della nostra fede, lì dove tutto ha avuto inizio

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Non ci sono più distanze ai tempi dei social e il pellegrinaggio diocesano in Terra Santa è a portata di click anche per chi è rimasto a casa e prova a partecipare, ad immaginare ma comunque ad accompagnare con la preghiera i pellegrini presenti sui luoghi di Cristo; nei deserti, sulle alture, nelle oasi, nei luoghi sacri della nostra fede.
Circa 40 persone, accompagnate dal Vescovo Valentino e dai sacerdoti diocesani don Giovanni Fusco, Don Armando Visone, don Antonio Di Lorenzo, Don Alessandro Occhibove, con la guida dell’Opera Romana Pellegrinaggi don Massimiliano De Luca sono a Nazaret e di lì si stanno muovendo verso i luoghi forti della cristianità: Basilica dell’Annunciazione, Monte Tabor, Cana di Galilea, Lago di Tiberiade (noto come il Primato di Pietro).

“Visitare i resti di quegli spazi vissuti da Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù è stato come udire le voci degli abitanti del villaggio perchè le pietre superstiti incarnano l’aspetto storico della vicenda di Gesù cui ci è cara anche la tradizione…” i commenti a caldo che ci giungono.

Un viaggio arricchito da due felici ricorrenze: tra i pellegrini Suor Celestilla della comunità delle suore salesie che ha sede a Piedimonte Matese, nel suo primo giorno in Terra Santa ha ricordato il suo 56° anniversario professione religiosa. Il suo a Cristo, fedele, immutato e rafforzato trova oggi nuova eco nel luogo del primo sì, quello di Maria. “Aver camminato sui passi di Maria a Nazaret ha fatto si che nel nostro cuore si consolidi l’amore per Gesù, facendoci abbandonare ogni riserva residua” le parole del Vescovo nella messa che ha presieduto alla Basilica dell’Annunciazione in cui una preghiera speciale è stata elevata proprio per la missione di Suor Celestilla.

Festa anche per Roberto Di Buccio, giovane piedimontese presente in Palestina insieme ai genitori, che oggi compie 18 anni: un tuffo nella vita che trova come trampolino di lancio i luoghi della Parola di Dio incarnata.

Ecco perchè un viaggio del genere cambia la vita, cambia la storia personale del pellegrino…

Il cammino continua verso Gerusalemme, la città dai mille volti, dalle tante contraddizioni; la città del dolore, della gioia, del “ritorno” alle radici.

Luogo del Primato di Pietro

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