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Da Sant’Angelo d’Alife a L’Aquila per la “Perdonanza” celestiniana

Sono trascorsi 10 anni dal gemellaggio tra la città matesina e quella abruzzese. A Collemaggio il parroco don Mario Rega e il sindaco Michele Caporaso

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Anche quest’anno non è mancata la visita di Sant’Angelo d’Alife a L’Aquila in occasione della Perdonanza celestiniana il rito solenne dell’indulgenza plenaria in ricordo di quella concessa da Celestino V, la sera stessa della sua incoronazione a pontefice, a tutti i fedeli di Cristo.
Il Comune matesino, che vanta i natali del Papa “del gran rifiuto”, partecipa puntuale all’evento abruzzese del 28 agosto di cui quest’anno è ricorso il 724° anniversario.
Presente il parroco don Mario Rega, il sindaco Michele Caporaso, l’assessore Pasquale Mariano, i consiglieri Alfonso Pisaturo e Antonio Vigliotti, accompagnati dalla Polizia Municipale rappresentata da Giuseppe Ferrazzano.

Sono trascorsi 10 anni da quando Sant’Angelo ha sancito ufficialmente il gemellaggio con L’Aquila, il capoluogo abbruzzese che nella Basilica di Collemaggio voluta dall’allora Papa Celestino V conserva le sue spoglie mortali.
Siamo nel 2008 quando l’allora sindaco di Sant’Angelo Salvatore Bucci e il parroco don Mario Rega intrapresero un percorso formale, contrassegnato anche da legami di amicizia rinforzati nel tempo, per definire il gemellaggio con L’Aquila, concretizzatosi di lì a qualche tempo; nel 2011 le spoglie di Pietro da Morrone sono giunte in paese e poi nella vicina Raviscanina per la venerazione dei fedeli.

A suggellare il legame tra Sant’Angelo e il Papa umile, un ulteriore passo: nel maggio 2016 la Congregazione del Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti del Vaticano ha accolto la richiesta del Vescovo Valentino Di Cerbo (portavoce del desiderio dell’intera comunità locale) di proclamare San Celestino V patrono minore di Sant’Angelo d’Alife.
In una solenne celebrazione, il 3 luglio 2016, alla presenza dell’allora sindaco Vittorio Folco e del presidente del Consiglio comunale de L’Aquila Carlo Benedetti, fu ufficializzata la bella notizia.

Ieri nelle celebrazioni a Collemaggio la dichiarazione del sindaco di Sant’Angelo Michele Caporaso: “Siamo onorati di aver rinnovato la nostra stima a delle persone che, dopo il duro colpo inflitto dal terremoto del 2009, hanno saputo rialzarsi con dignità, dimostrando segni di robustezza e di compostezza. La nostra comunità intera rimarrà sempre al loro fianco e lavorerà gomito a gomito su tante iniziative”.

Sant’Angelo d’Alife. San Pietro Celestino è patrono in città. Presente una delegazione da L’Aquila

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