Home Chiesa e Diocesi Servizio Civile in Diocesi. Al via il Bando della Caritas

Servizio Civile in Diocesi. Al via il Bando della Caritas

Attività nei centri di ascolto e presso la mensa "Panis Caritatis": 4 posti per giovani volontari che non abbiano superato i 28 anni di età

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Anche la Caritas della Diocesi di Alife-Caiazzo partecipa al Bando nazionale per la selezione di 28.967 giovani da impiegare in progetti di Servizio civile mettendo a disposizione 4 posti per i volontari che presenteranno domanda entro il prossimo 28 settembre sul progetto Ci ascoltiamo-Campania (titolo da inserire nell’intestazione della domanda, ove richiesto).

Clicca qui per leggere direttamente da Caritas Italiana di cosa si tratta e come partecipare.

Lo scorso 20 agosto il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale ha emanato un Bando in cui è coinvolta anche Caritas Italiana che vede finanziati 199 progetti in Italia (in essi si inserisce anche la Diocesi di Alife-Caiazzo) per un totale di 1.398 posti, e 6 progetti all’estero per 42 posti.

Il Progetto di Alife-Caiazzo (inserito in un più ampio progetto interdiocesano) prevede lo svolgimento delle attività su Piedimonte Matese, prevalentemente nei centri di ascolto della Caritas e presso la Mensa Panis Caritatis, nei luoghi cioè dove si stabilisce il primo ponte, il primo contatto tra la Chiesa locale e le emergenze di tanti adulti, vittime di solitudine ed emarginazione.

Come partecipare al Servizio Civile

La domanda va inoltrata alla Caritas Diocesana di Alife-Caiazzo attraverso una delle seguenti modalità:
Raccomandata A/R indirizzata a Caritas di Alife-Caiazzo, via A. Scorciarini Coppola, 234 – 81016 Piedimonte Matese (CE)
Posta elettronica certificata: caritasitaliana@pec.chiesacattolica.it
– Consegna a mano
presso la Cancelleria della Curia diocesanab dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.00; e il martedì e il venerdì dalle 15.00 alle 18.00.
Il 28 settembre, ultimo giorno utile per la consegna delle domande, la Cancelleria sarà aperta fino alle 18.00.

I moduli da scaricare e compilare per la domanda
Allegato 3 (.pdf e .doc);
Allegato 4 (.pdf e .doc);
Allegato 5 (.pdf e .doc).
La domanda va accompagnata dalla fotocopia del Documento di identità.

Attenzione
Le domande trasmesse con modalità diverse da quelle indicate non saranno prese in considerazione. In particolare, non saranno accolte le domande inviate via e-mail o via fax. Le domande inviate all’indirizzo PEC saranno accettate solo se provenienti da un indirizzo PEC intestato all’aspirante volontario. Si invita, infine, a verificare che la propria PEC sia abilitata all’invio nei confronti di soggetti privati e non solo nei confronti della Pubblica Amministrazione (come ad esempio nel caso di PEC con dominio .gov).

I requisiti per partecipare
Possono presentare domanda coloro che si trovano in una delle seguenti condizioni:
  • cittadino italiano
  • cittadino degli altri paesi dell’Unione europea;
  • cittadino non comunitario regolarmente soggiornante in Italia.
Per partecipare al Bando occorre:
  • aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni + 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
  • non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata;
Qualora si intenda partecipare alla riserva di posti destinata ai giovani FAMI, prevista per alcuni progetti da realizzarsi in Italia, occorre anche essere titolare di protezione internazionale (ossia rivestire lo status di rifugiato o essere titolare di protezione sussidiaria) o di protezione umanitaria; tali condizioni sono attestate dal permesso di soggiorno in formato elettronico rilasciato dalla Questura competente per territorio.
Non è possibile presentare domanda per più di un progetto, pena l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti a cui si riferisce il bando.

Non possono presentare domanda i giovani che:

  • abbiano già prestato o stiano prestando servizio civile nazionale, oppure abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;
  • abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.

Non costituiscono cause ostative alla presentazione della domanda di servizio civile:

  • aver interrotto il servizio civile nazionale a conclusione di un procedimento sanzionatorio a carico dell’ente originato da segnalazione dei volontari;
  • aver già svolto il servizio civile nell’ambito del programma europeo “Garanzia Giovani”
    e nell’ambito del progetto sperimentale europeo International Volunteering Opportunities for All.

Non possono partecipare alla selezione gli appartenenti ai corpi militari e alle forze di polizia.

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