Michele Martuscelli – La parola più usata è stata quella di collaborazione tra pubblico e privato, tra le varie articolazioni della Pubblica Amministrazione ed i soggetti del privato, in primis associazioni per la effettiva realizzazione dei diritti dei disabili. Un metodo, quello della collaborazione, che è stato sottolineato nel corso della presentazione dello sportello per la disabilità attivato nell’ambito intercomunale C6, occasione anche per presentare le recenti nomine sia in tema di diversamente abili (Marianna Macera) che per un altro importante segmento sociale quello dell’infanzia e dell’adolescenza (Giovanna Del Vecchio) che hanno illustrato i loro programmi. Ad introdurre l’incontro il sindaco di Piedimonte Matese Luigi Di Lorenzo, spiegando il senso dell’iniziativa con la partecipazione di rappresentanti delle associazioni (un punto di forza enfatizzato da più parti, dell’asl e la presenza di alcuni sindaci). “La strada è ancora tanta da fare e tanto c’è da lavorare per una concreta e piena integrazione”, ha detto con sincero realismo l’assessore regionale al Lavoro Sonia Palmeri, in qualità anche di responsabile interregionale disabilità, che ha insistito tanto su un tasto quello di una sensibilità puntuale e costante alle difficoltà delle famiglie e delle persone disabili. Palmeri ha anche ricordato i numeri dei disabili avviati al lavoro in questi tre anni (2700) di fronte ai ritardi delle imprese in chiave di integrazione lavorativa.
Il progressivo insediamento dei garanti è l’obiettivo prioritario dell’azione del garante regionale disabili, Giuseppe Bove, accennando ad altri campi di azioni come l’accessibilità di spazi (spiagge ed aree protette). Giovanna Del Vecchio, insegnante, ha spiegato i termini di quello che ha chiamato come agenda educativa e le relativi azioni metodologiche su cui vuole fondare l’azione (ascolto, partecipazione, intengrazione promozione). In quest’ottica si punta ad una indagine cittadina in collaborazione con parrocchie, scuole e associazioni per dare forma ad una rete territoriale. Marianna Macera, laureata in Scienze Sociali ed attiva in campo sociale, da poco nominata garante per la tutela dei diritti delle persone diversamente abili, ha illustrato il programma come garante delle persone disabili: “lo sportello sarà uno strumento di comunicazione e di contatto, confronto continuo con associazioni e famiglie”, e questo nell’ambito di “un tavolo di lavoro permanente con incontri mensili al fine di elaborare un programma condiviso in grado di promuovere una nuova sensibilità volta all’inclusione sociale della persona diversamente abile”. La testimonianza più toccante e significativa anche sul piano umano è stata quella di un cittadino di Piedimonte che da otto anni assiste, accompagna un ragazzo disabile in carrozzella con una serie di indicazioni in tema di miglioramento delle competenze familiari, di piani didattici personalizzati anche per le attività ludiche e sportive, di supporto ai docenti, di attrezzature idonee per i diversamente abili facendo l’esempio dei banchi.
Sono intervenuti anche Emilio Filetti, direttore del distretto socio-sanitario in cui ricade l’ambito C6 e Raffaella Ferrucci – Ufficio Comunicazione – che ha sottolineato un elemento da approfondire e riesaminare come la sovrapposizione di risorse umane e finanziarie sollecitando un reale ed efficace coordinamento. Ha portato anche la sua testimonianza da disabile ed ex amministratore comunale Antonio Consola. Il tema della collaborazione è stato al centro dell’intervento del Consigliere delegato alle Politiche Sociali nell’ambito intercomunale.
Orari di apertura degli sportelli:
Garante Infanzia e Adolescenza, Prof.ssa Giovanna Del Vecchio
3460077122 – garanteinfanzia@comune.piedimonte-matese.ce.it
Giovedì dalle ore 12:30 alle ore 14:30
Garante Disabilità, Dot.ssa Marianna Macera
3460076917 – garantedisabili@comune.piedimonte-matese.ce.it
Giovedì dalle ore 9:00 alle ore 12:00