“La musica è il linguaggio multiculturale per antonomasia, il collante che può unire esperienze e culture lontanissime, che sa parlare direttamente alla nostra anima superando così ogni barriera linguistica, di razza, di religione”. Così la Dirigente del Liceo Galilei, Bernarda De Girolamo, ha salutato gli ospiti presenti al concerto che ha aperto l’anno scolastico.
Ad esibirsi la U.S. Naval Forces Europe Band, “Ambasciatori di buona volontà in tutta Europa e in Africa dal 1950” con un vasto repertorio di musica italiana e americana, compresi gli Inni nazionali dei due Stati (video e montaggio a cura di Fernando Occhibove).
Nell’ottica dell’internazionalità si muove il Liceo di Piedimonte Matese già da qualche tempo offrendo ai propri studenti esperienze di studio e di formazione all’estero come Malta, Spagna, Regno Unito, Francia…mentre “un altro gruppo è già pronto a fare le valigie per New York grazie al premio vinto all’Hackathon di Roma, una sorta di maratona di esperti informatici, anche definita maratona di cervelli…” ha comunicato con orgoglio la Dirigente.
“Bisogna essere intraprendenti e coraggiosi, ma soprattutto dotati di tanta voglia di lavorare, confrontarsi e mettersi in gioco” così la De Girolamo per motivare alunni e famiglie a fare dello studio non solo un’anonima tappa della vita, ma una vera e propria possibilità di salto nel futuro. “Il nome di Piedimonte Matese – in riferimento alle attività e ai progetti del Liceo – non resta nei confini del nostro, seppur meraviglioso Parco regionale, bensì viene esportato per arricchirsi ed arricchire”. Presente tra il pubblico l’on. Carlo Sarro, Deputato della Repubblica, originario di Piedimonte Matese; il tenente Nicola Marsilio, a capo del reparto radiomobile della Città.
Il Concerto oltre ad essere stato l’occasione per presentare ciò che si fa e ciò che si vive in questa scuola, attraverso la voce dei docenti Claudia Santomassimo (coordinatrice) e Nicola Sansone (responsabile della formazione e orientamento degli studenti), ha permesso alla Dirigente di anticipare un importante progetto futuro di carattere transnazionale finanziato con fondi europei: si tratta di Educhange che prevede l’accoglienza di sei volontari internazionali dell’ONU che lavoreranno con i docenti del Liceo per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Altre novità in cantiere per gli studenti: “Questa sera sono particolarmente soddisfatta e felice, perché vi vedo così numerosi ma già vi immagino la prossima volta “A Scuola con Euterpe”, che è il titolo del progetto Fesr che donerà a questo stesso Auditorium una nuova immagine”.
Formazione all’estero ma anche arricchimento e accrescimento del territorio altocasertano: u questa linea, da tempo, la Dirigente manifesta un sogno preciso cioè quello di favorire gli studenti ad uscire per arricchirsi e accrescere le competenze professionali, sia da liceali che da universitari ma “con l’auspicio che così preparati siano pronti per far crescere e sviluppare le loro professionalità nel nostro territorio”.