Pro loco Santangiolese, Pro Loco Archangelus, Forum dei giovani hanno, ciascuna, dato il proprio contributo puntando l’attenzione su un aspetto peculiare.
Per far conoscere e valorizzare il patrimonio artistico-religioso e enogastronomico legato al culto di San Michele, la Pro loco Santangiolese ha proposto al Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Giovanni Falcone”, Annamaria Pascale, il coinvolgimento degli alunni della scuola di Sant’Angelo d’Alife.
Ebbene, la Scuola dell’Infanzia e le classi IV e V della Scuola Primaria hanno accolto con entusiasmo e passione l’invito, portando alla Casa del Parco, venerdì 28 settembre dei pregevoli risultati.
Dopo una serie di ricerche, interviste, visite sui siti del paese, gli alunni di IV e V hanno ricostruito la leggenda dell’incontro/scontro dell’arcangelo con il diavolo, il rituale del “compare e compariell” sotto la grotta di San Michele e il tradizionale inno dedicato al patrono di Sant’Angelo d’Alife.
I bambini dell’Infanzia, invece, hanno privilegiato l’aspetto enogastronomico, preparando il biscotto di San Michele, che da qualche tempo è stato riconosciuto prodotto d.o.p.
In realtà le docenti hanno ben pensato che attraverso la manipolazione, attività privilegiata e preferita nella scuola dell’Infanzia, si potesse giungere alla conoscenza, realizzazione, assaggio del tipico biscotto di San Michele.
Via allora ad impastare farina, acqua, sale, lievito madre e finocchietto! Via ad allungare, arrotolare, dare forma! Via a trovare ben cotto e profumato il loro biscotto: negli occhi un misto di soddisfazione, orgoglio e stupore che ha meritato una carrellata di foto con le quali le docenti hanno creato un power point, una sorta di short food movie da presentare alla Pro Loco Santangiolese, alle altre associazioni, all’Amministrazio
Attestato di merito, complimenti, e ringraziamenti ai piccoli attori e alle loro maestre da parte delle Autorità presenti e l’auspicio che la collaborazione tra l’Istituzione Scolastica e il Territorio possa essere sempre più costante, significativo e fruttuoso per la comune aspirazione: formare cittadini del futuro consapevoli e rispettosi della tradizione e del proprio territorio.