Un nuovo tassello si va ad unire al già consistente lavoro di recupero e conservazione del patrimonio librario del territorio alifano-caiatino ad opera della Diocesi, attraverso l’attività quotidiana dell’Archivio diocesano guidato dal dott. Luigi Arrigo.
Sabato prossimo, 10 novembre, a Caiazzo in Palazzo Mazziotti verrà presentato “Il Liber defunctorum di Caiazzo – L’Obituario contenuto nel Cod. Vat. Lat. 14736 – (secc. XI-XVII)”. Il prezioso documento, relativo alla storia caiatina e confluito nella collana vaticana “Studi e testi”, è il frutto della collaborazione tra la diocesi di Alife-Caiazzo e la Biblioteca Apostolica Vaticana, punto di arrivo di un lavoro avviato da tempo dalla dottoressa Laura Esposito. Nell’occasione, oltre alla presentazione del Volume in cui è possibile rintracciare uno spaccato di storia locale, si parlerà anche dei pregiati e rari manoscritti della Diocesi di Alife-Caiazzo oggi custoditi in Vaticano.
Dopo “La Memoria al Futuro”, progetto di digitalizzazione di pergamene, libri, fogli e documenti antichi, mediante scanner di ultima generazione, e il recupero di oltre 1000 pergamene appartenenti all’Archivio Storico di Caiazzo e per oltre 50 anni depositate presso l’Archivio di Stato di Napoli, il Liber defunctorum rappresenta un ulteriore motivo di orgoglio e soddisfazione innanzitutto per gli studiosi che collaborano con l’Archivio diocesano. A questi seguiranno le pubblicazioni di nuovi lavori.
L’appuntamento è per sabato prossimo dalle 11.00, quando ad intervenire sul lavoro saranno: mons. Valentino Di Cerbo, vescovo di Alife-Caiazzo; Paolo Vian, direttore Dipartimento dei Manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana; Andrea Tilatti, Professore Università di Udine; Laura Esposito, curatrice dell’opera; Stefano Giaquinto, sindaco Città di Caiazzo; Luigi Arrigo, direttore Archivio Storico diocesano.
La Diocesi di Alife-Caiazzo e la Biblioteca Vaticana presentano “Il Liber defunctorum”