La comunità parrocchiale di San Michele Arcangelo in Alife, guidata da don Eusebio Swiderek, si è recata in pellegrinaggio a Pompei per rendere omaggio all’icona mariana. I fedeli, due giorni fa, si sono recati presso il Santuario mariano, per condividere insieme ad altri gruppi uno dei momenti dell’anno più sentiti della devozione a Maria, la discesa del Quadro in cui è raffigurata l’immagine della Madonna del Rosario.
Dopo l’arrivo nella Basilica del Santuario e un’attesa piuttosto lunga, per la presenza di molte persone provenienti da diverse località, i 48 pellegrini hanno preso parte alla Santa Messa, all’interno di una delle cappelle ubicate all’esterno del Santuario e, al termine della celebrazione, hanno fatto ritorno in paese, con animo reso più sereno da quell’esperienza intensa.
La storia del Quadro
Quella del quadro è una storia che affonda le sue radici nel lontano 13 novembre 1875, quando l’immagine della Madonna arrivò a Pompei alla parrocchia del SS. Salvatore, avvolta in un lenzuolo e poggiata su un carretto guidato dal carrettiere Angelo Tortora ed adibito al trasporto di letame. Le condizioni in cui il quadro giunse a Pompei provocarono apprensione negli abitanti, ma soprattutto nel Beato Bartolo Longo, che tanto si era speso per diffondere il culto del Rosario, acquistando il quadro. Fu così che si decise per il restauro di esso, e da allora ogni anno viene fatto scendere e adagiato davanti al presbiterio, così da permettere ai devoti di avvicinarvisi e venerare, con un bacio, la Madonna.