Il prossimo venerdì 23 novembre segnerà un’altra data da ricordare, negli annali della Comunità di Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese: in tale occasione infatti, saranno riavviate le attività del Centro culturale giovanile intitolato al Beato Pier Giorgio Frassati (nella foto).
Il riavvio della Frassati era atteso da tempo: l’istituzione, per lunghi decenni ha rappresentato un vero punto di riferimento per la gioventù vallatana e piedimontese, grazie anche al lavoro di sacerdoti zelanti ed operatori parrocchiali motivati.
Una prima, intensissima fase, durata oltre mezzo secolo, aveva visto uscire dal Circolo di Vallata decine di uomini e donne che hanno saputo inserirsi nella dinamica parrocchiale e cittadina, favorendone la crescita. Anche per questo motivo, a seguito dello stallo sviluppatosi specialmente nell’ultimo decennio, il ricordo di più generazioni ha reso questa un’istituzione quasi leggendaria, inimitabile e per questo impossibile da rimettere in piedi.
Ma si sa, la Storia è fatta di corsi e ricorsi e dunque, anche per la Frassati è giunto il momento di rinascere, grazie alla spinta del Parroco don Emilio Salvatore e di Cristina Palumbo, Alessandro Dainese, Marcello Di Muccio, Nico Ferrazzano, Alda Buompane e Marco Vessella che vogliono ripristinare questo circolo come luogo di sana maturazione culturale.
Durante la riapertura di venerdì prossimo, fissata alle 19.00 presso la storica sede di via Luigi Noviello immediatamente accanto alla Chiesa parrocchiale, interverrà come ospite Michele Tridente, vice presidente nazionale dell’Azione Cattolica per il settore Giovani e coautore del libro Sogna, vivi, scegli.
Dunque un altro passo avanti, che insieme alla Scuola di preghiera mensile avvia la Comunità di Ave Gratia Plena verso quella Chiesa in uscita, consapevole di se stessa e per questo più attenta ai bisogni dell’altro, tanto auspicata da Papa Francesco.