Si è svolto sabato scorso, presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, il convegno “La Protezione Civile Regionale ed il ruolo del volontariato alla luce del Nuovo Codice della Protezione Civile”. A confrontarsi sulle novità relative al Codice più di 50 sindaci – diversi quelli dell’Alto Casertano, o delegati, presidenti delle associazioni e rappresentanti dei gruppi di Protezione Civile attivi sul territorio provinciale.
Al centro dell’incontro l’intenzione di “creare un punto di raccordo tra i sindaci ed i gruppi di volontariato presenti sul territorio provinciale”, come dichiara Giorgio Magliocca, presidente dell’Ente provinciale. Alla luce del “periodo di scollamento tra le istituzioni ed i cittadini”, il ruolo svolto dai volontari della Protezione Civile per la “tutela e salvaguardia dei territori” risulta “fondamentale per recuperare il senso di appartenenza ad una comunità creando uno spirito di identità”.
A regolamentare l’attività della Protezione Civile il Nuovo Codice, che, in base al Decreto Legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018, presenta delle novità, sulle quali è intervenuto il direttore dell’Ufficio Volontariato e Risorse Umane del Servizio Nazionale Protezione Civile, dott. Roberto Giarola. Le nuove misure sono state pensate per rafforzare il servizio “con particolare rilievo per le attività operative in emergenza”. Per intensificare e rendere ancora più efficace l’azione di Protezione Civile è indispensabile il sostegno “dello Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni e delle Prefetture”, il cui contributo rappresenta la condicio sine qua non per rendere possibili ed effettivi gli interventi soprattutto nei casi di emergenza. Il parterre di ospiti intervenuti, inoltre, è stato chiamato in causa anche sul sistema regionale di Protezione Civile, su cui si è soffermata la dottoressa Campobasso, dirigente Protezione Civile della Regione Campania.
