Forte mobilitazione di protesta delle famiglie del plesso scolastico di Castello Matese facente parte del secondo Istituto comprensivo di Piedimonte Matese (quello che ha sede a Pizza Carmine) per una serie di disservizi che lamentano e specificano in una lettera indirizzata al Sindaco ed alla Dirigenza scolastica locale.
La mobilitazione già è operativa con una sorta di “sciopero” dalle attività didattiche (studenti, fuori dall’Istituto, accompagnati dai genitori) nella giornata di mercoledì mentre hanno programmato una forma più drastica di stato di agitazione per la giornata di sabato con una simbolica ma significativa occupazione dell’istituto “G. Cittadino”.
Alla base di queste iniziative la volontà di “salvaguardare i diritti degli studenti e di tutti gli anni” per le carenze che sono evidenziate e di cui chiedono una rapida e concreta soluzione: come la mancata copertura assicurativa per l’anno in corso, il fermo dei programmi Pon, l’assenza di orientamento formativo per gli studenti delle terze e l’assenza di visite guidate e di gite di istruzione
in riferimento alle attività didattiche vere e proprie. Sono i punti oggetto della lettera inviata anche al sindaco Antonio Montone.