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Sanità in Campania, vertice in Regione per il futuro di Piedimonte Matese

Lunedì Luigi Di Lorenzo e i due primari di Piedimonte Matese in Regione. Questa mattina il tavolo di concertazione al Governo per l'intera Sanità campana

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Dal sindaco di Piedimonte Matese, Luigi Di Lorenzo, giunge la nota su quanto avvenuto questa mattina a Roma, dove si è discusso della sanità Campana, argomento – in queste settimane – al centro anche del dibattito locale, in merito al futuro dell’Ospedale Civile di Piedimonte Matese.
Nel frattempo giunge la notizia che lunedì il Sindaco Di Lorenzo sarà in Regione insieme ai 2 Primari delle UO Piedimonte proprio per approfondimenti sulla struttura matesina.

All’incontro romano ha partecipato in prima linea la dirigente della Regione Campania, Antonella Guida, membro della Struttura Commissariale sanitaria, “a cui va il nostro ringraziamento per il prezioso impegno per la difesa della Sanità del Territorio Matesino”, ha dichiarato il Primo Cittadino.

Si è concluso il tavolo nazionale al Ministero dell’Economia sugli adempimenti trimestrali della sanità campana. Il Presidente De Luca ha riproposto formalmente in questa sede la richiesta di deroga relativa ai punti nascita della Campania e ha annunciato che la proposta della Regione andrà oltre (leggi l’articolo di Clarus sulla Neonatologia di Piedimonte Matese).

“Proporremo nella redazione finale del Piano Ospedaliero un rilevante aumento di Dea di I Livello”. De Luca ha anticipato che proporrà altri Dea di I Livello sul territorio regionale, e tra questi anche Polla, Sapri e Sarno.
È stata inoltre ribadita l’istituzione del Pronto Soccorso a Sant’Agata dei Goti (Benevento). La versione conclusiva del Piano Ospedaliero sarà elaborata dagli uffici della Direzione Salute della Regione e inviata a Roma entro una settimana, al fine di ottenere l’approvazione definitiva entro dicembre. Questo consentirà di non bloccare i programmi relativi alle assunzioni di personale e di procedere a ulteriori stabilizzazioni di personale precario.
De Luca ha sollecitato anche il rapido sblocco del programma di edilizia ospedaliera relativa all’articolo 20, al di là dei grandi progetti, per consentire a decine di strutture ospedaliere di intervenire in tempi immediati. E’ stata quindi sollecitata una iniziativa di accelerazione e sburocratizzazione nell’approvazione dei programmi di edilizia ospedaliera.

Nel corso della riunione è stato certificato che nel 2017 è stato compiuto un vero e proprio salto in avanti nei livelli di assistenza in Campania (Lea). Da 106 punti nel 2015 la Campania ha raggiunto i 152 punti nel 2017. La Regione ha ribadito la propria richiesta, già formalizzata la scorsa estate, di fuoriuscita dal piano di rientro e di approvazione entro dicembre del piano triennale di accompagnamento previsto per le Regioni che fuoriescono dal commissariamento.

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