Sono Fernando D’Andrea e Massimiliano Capocasale, rispettivamente delle parrocchie di Santa Maria Maggiore e di S. Marcello e S. Michele di Piedimonte Matese, in formazione presso il Pontificio Seminario Romano Minore.
Ieri pomeriggio, con il nuovo rettore don Andrea Cola, sono stati ospiti della trasmissione di Tv2000, L’ora solare, condotta da Paola Saluzzi, che verrà trasmessa lunedì (26 novembre) alle 14.00 (canale 28 del digitale terrestre).
Si parlerà di vocazioni e in particolare della nuova esperienza di don Andrea alla guida della piccola comunità del Seminario romano, realtà che guarda non solo a chi sceglie di fare un percorso di studio e di discernimento vocazionale, ma si apre anche alla Città con proposte aperte a giovani e a chierichetti sia sia tra le mura del Seminario che nelle parrocchie romane.
“Cosa vuoi fare da grande?”. È la domanda che ogni adulto dovrebbe porre ai giovani, stimolando e accogliendo le risposte, anche timide, che ne vengono… Un modo per alimentare desideri e – perchè no – farli maturare.
Così don Andrea racconta il suo primo sogno di diventare prete, già a 12 anni, in un video pubblicato sul sito del Seminario (clicca qui) accolto semplicemente dalla sua insegnante…
In trasmissione si parlerà di questo, ma anche dell’essere prete oggi e in questo oggi, avere cura di giovani che stanno maturando la scelta di essere prete. Accanto alla sua testimonianza anche quella di Fernando e Massimiliano, all’ultimo anno del loro percorso al Minore Romano.
A i nostri seminaristi, ancor prima di vederli in Tv, va un pensiero grato per aver detto “sì” con entusiasmo e coraggio (oltre ai due già citati, c’è Michele Zullo in formazione al Seminario interregionale di Posillipo a Napoli); ma soprattutto va la nostra attenzione nel gesto che domani durante le messe, saremo chiamati a compiere: la Diocesi di Alife-Caiazzo infatti celebra la Giornata del Seminario (ogni Diocesi, durante l’anno, decide una data da dedicarvi) in cui le offerte raccolte saranno destinate alla formazione dei 3 seminaristi diocesani; è solo uno dei modi per partecipare e condividere con loro la missione alla sequela del Vangelo, un modo per essere veramente famiglia e per sentirsi gli uni nelle scelte e nel presente degli altri.