64. Campo Figliuolo
Nel comune di Gallo Matese
di Salvatore Signore
A passo lento calpesta sicuro il terreno molle, l’aria fredda del mattino gela il respiro lungo e gli sbuffi caldi escono dalle narici per disegnare nuvole sempre uguali. La possente muscolatura è ancor più evidenziata dal lucido manto nero e la folta criniera sembra pettinata ad arte. Lo sguardo fiero di chi non teme, la presunzione del dominio indiscusso e gli altri della mandria, che dimessamente rassegnati, continuano a brucare grati del permesso accordato. Campo Figliuolo, 1.113 mslm, comune di Gallo Matese: attraversarlo significa scendere a patti con gli “abitanti”, osservando a distanza di sicurezza la quotidianità di un gruppo fatta di galoppate libere e momenti di pura pigrizia.
Al margine della piccola vallata carsica, prima di avviarsi verso la Fontana dei Palombi, una frequentatissima vasca in pietra incapace di contenere l’abbondante flusso d’acqua che necessariamente finisce per riversarsi in quello che ormai è diventato un ulteriore alimentatore della grande pozza posta nel mezzo di questo angolo selvaggio. Altre sorgenti sparse rendono la zona una meta ambita ed alcune casette in pietra fanno immaginare un’esistenza d’altri tempi.
Buon Sentiero