Durante l’ultimo sabato di novembre, come ogni anno, si è svolta la 22ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, alla quale l’ISISS di Piedimonte Matese ha aderito con un folto numero di studenti, presso il Centro Commerciale Famila. L’iniziativa è andata ben oltre le aspettative; ognuno ha potuto sperimentare un’esperienza di condivisione, non solo beni alimentari – poi da distribuire – ma un vero e proprio beneficio per se stessi. Il volontariato li ha responsabilizzati maggiormente su cosa significa sprecare il cibo, e sulla disponibilità delle persone che hanno aderito.
I volontari, in pettorina gialla fuori dai centri commerciali, si sono uniti in una catena di solidarietà che ha abbracciato tutta l’Italia. Nonostante ogni anno il numero di cittadini indigenti aumenti, numerose sono le iniziative comunali e sindacali per dare assistenza. Il Banco Alimentare è il maggior esempio in Italia attraverso il quale, tutti noi con un semplice gesto caritatevole, possiamo concretamente fare la differenza.
Cos’è il banco alimentare?
Il Banco Alimentare è una ONLUS italiana nata nel 1989 a Milano. Esso si occupa della raccolta di generi alimentari e del recupero delle eccedenze alimentari della produzione agricola e industriale e della loro ridistribuzione a strutture caritative sparse sul territorio che svolgono un’attività assistenziale verso le persone più bisognose.
“La colletta alimentare – dice don Vincenzo Federico – è un gesto di condivisione e di solidarietà che ci fa avvicinare al bisogno dell’altro. È un gesto che ci educa alla vita. Ogni anno questo territorio risponde in maniera sempre più generosa a questo appello”.
A cura di Angelo Caravella