Due anni fa è iniziato per noi alunni della quarta A dell’indirizzo classico del Liceo “G. Galilei” di Piedimonte Matese un viaggio a ritroso nel tempo; un viaggio di conoscenza e scoperta delle nostre radici, della nostra identità, di crescita culturale ed umana grazie ai progetti messi in essere in sinergia tra il Sistema museale Terra di Lavoro e la nostra Scuola nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro. L’anno scorso abbiamo partecipato al progetto Comunicare il patrimonio museale mediante le azioni dei giovani, che ha visto la produzione di audioguide sulla piattaforma izi.TRAVEL.
Quest’anno abbiamo elaborato e realizzato il progetto intitolato Il Museo Ritrovato: un tesoro nascosto in grotta, che ha costituito l’evento conclusivo del progetto promosso dal Sistema Museale Terra di Lavoro Educare e formare in rete al patrimonio museale operatori e pubblico. Il progetto è iniziato a settembre 2018 con la partecipazione della nostra scuola al corso “Tecniche di Pensiero laterale e creatività per lo sviluppo dei musei locali”, insieme ad altre scuole del territorio appartenenti ai comuni i cui musei rientrano nella Rete Museale. Al nostro Istituto è stato associato il Museo Civico “Raffaele Marrocco” come luogo di sviluppo e messa in pratica delle idee creative elaborate nella prima fase. Obiettivo del progetto è stato quello di fornire ai partecipanti competenze per instaurare un dialogo continuo tra musei e mondo della Scuola ed ottenere una maggiore interattività, partecipazione e coinvolgimento del pubblico di visitatori, in particolare di noi giovani, orientati ad un rapporto per lo più passivo nei confronti del museo.
Sabato mattina, 15 dicembre, l’atto finale: la presentazione del progetto con l’inaugurazione della nuova sala espositiva della sezione archeologica del Museo Civico e l’apertura di una mostra didattica permanente con l’esposizione di reperti e pannelli sulle tradizioni vinarie e alimentari del mondo romano. Al centro di questa mostra la riproduzione di un modello di torchio di età catoniana su scala reale, progettato, curato e realizzato dall’architetto Sara Montoro, un unicum nel suo genere.
Il nostro viaggio per ora si è concluso e, come sempre succede al termine di un viaggio, si arriva diversi e cambiati rispetto alla partenza, arricchiti sicuramente sul piano culturale, ma soprattutto umano. Non possiamo non ringraziare chi ci ha guidati durante questo percorso, dal Progettista del sistema Museale Terra di Caserta, Pietro Di Lorenzo, al direttore del Museo Civico “R. Marrocco”, Luigi Crimaco, a Giuseppe D’Abbraccio, presidente dell’associazione Cuore Sannita, ed in ultimo, ma non per ultime, le docenti della nostra Scuola le prof.sse Maria Concetta D’Ambrosa e Iolanda D’Angelo e la nostra Dirigente, prof.ssa Bernarda De Girolamo, che ancora una volta hanno saputo promuovere in noi alunni lo sviluppo di competenze motivazionali, relazionali e comunicative, fondamentali per affrontare le sfide che la vita ci presenterà.
I ragazzi della 4AC indirizzo classico del Liceo “Galilei” con la prof.ssa Maria Concetta D’Ambrosa