Venerdì 4 gennaio, alle 20.30, nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Piedimonte Matese, la rievocazione del Miracolo della lampada di San Marcellino, protettore della Città e dei suoi Sobborghi.
I fedeli si ritroveranno in Basilica per celebrare la Liturgia dei Vespri, che accompagna la rievocazione storica dell’evento.
La storia del prodigio
Narrano le cronache dell’epoca che la sera del 4 gennaio 1692 il Vescovo di Alife ed il Governatore della Città erano in procinto di pubblicare i decreti pontifici con i quali San Marcellino, prete e martire romano, veniva riconosciuto Patrono tanto della Terra di Piedimonte quanto dei sobborghi ad essa soggetti (Vallata e Sepicciano, Castello, San Gregorio e San Potito); improvvisamente, intorno alle 21.30, una lampada presso l’altare del santo si riaccese da sola e – priva di olio – arse per ben tre giorni, alta 45 cm.
Piedimonte Matese: in una fiamma, la fede di San Marcellino e dei piedimontesi