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Matese. Scuole al freddo, rientra il problema ma non la protesta degli studenti

Giorgio Magliocca, presidente della Provincia di Caserta, dispone l'accensione del riscaldamento dalle 6.00 del mattino fino a fine lezione. Il Comune di Piedimonte Matese, che anticipa l'accensione alle ore notturne

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Come recita un antico detto, “dopo il dolce viene l’amaro”. Ebbene, per molti studenti dei comuni montani della provincia di Caserta il rientro a scuola dopo la pausa natalizia ha portato non pochi disagi. Il motivo è stata la mancata accensione degli impianti di riscaldamento in alcuni edifici scolastici durante il periodo delle vacanze che ha costretto gli alunni a entrare in aule letteralmente al freddo.

Il disagio ha riguardato anche gli istituti dell’Alto Casertano e del Matese, causando la protesta di alunni, dirigenti scolastici e genitori; numerose le segnalazioni alle compententi autorità comunali e provinciali. In seguito a ciò, il presidente della Provincia, Giorgio Magliocca, ha disposto da ieri, 9 gennaio, “e per l’intero mese l’accensione degli impianti di riscaldamento ogni giorno dalle 6.00 di mattina e fino al termine delle attività didattiche”, per quanto riguarda gli istituti di competenza provinciale.

Provvedimento sposato dall’amministrazione comunale di Piedimonte Matese, come fa sapere Luigi Di Lorenzo, sindaco della Città, comunicando che, per quanto riguarda le scuole “di pertinenza comunale il presidente Gianluigi Santillo e la delegata professoressa Lina Masella hanno provveduto a far anticipare l’accensione alle ore notturne“.

luigi di lorenzo sindaco piedimonteRiprendere le lezioni in aule non riscaldate ha sorpreso, per un usare un eufemismo, insegnanti, alunni, dirigenti e collaboratori scolastici, soprattutto delle scuole situate nei comuni montani, dove la neve e il gelo della scorsa settimana hanno contribuito a rendere questo inverno ancora più freddo, ma, grazie all’intervento delle Istituzioni, la situazione potrà tornare alla normalità al più presto.

Tuttavia la protesta degli studenti non sembrerebbe rientrata: questa mattina infatti, a Piedimonte Matese, diversi studenti del Liceo Galilei hanno deciso di non entrare a scuola in attesa che le aule raggiungano una temperatura più confortevole.
Simile protesta nei giorni scorsi anche da parte degli studenti del De Franchis: alla polemica contro il mancato riscaldamento delle aule si è aggiunta anche la voce relativa anche ad altri disservizi relativi agli edifici scolastici.

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