Home Territorio Matese più sicuro. La lettera dei pendolari da Piedimonte a Campobasso

Matese più sicuro. La lettera dei pendolari da Piedimonte a Campobasso

Se l'emergenza neve è facilmente superabile, il problema cresce in caso di nebbia: manca la segnaletica opportuna. Le richieste in una lettera ai presidenti delle Province di Caserta e Campobasso

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Maggiore attenzione per la strada di montagna che collega Piedimonte Matese a Campobasso: è quanto chiede il Comitato dei pendolari della Ex Strada statale 158 ai presidenti delle province di Caserta e Campobasso, Giorgio Magliocca e Antonio Battista.
In una lettera inviata ai due politici e ai sindaci dei comuni attraversati da questa strada, ora denominata SP 331 (provincia di Caserta) e SP 164 (provincia di Campobasso) il comitato indica le difficoltà causate nel periodo invernale dalla mancata segnaletica verticale e orizzontale antinebbia. Seppur l’emergenza neve e ghiaccio sia compensata “dall’encomiabile servizio fornito dagli incaricati delle due Province, per la nebbia è necessario un miglioramento e potenziamento della segnaletica”.

Sono i territori di Piedimonte Matese, Castello del Matese, San Gregorio Matese, Guardiaregia e Campochiaro quelli attraversati dalla strada oggetto di discussione da parte dei pendolari: parliamo di un contesto paesaggistico tra i più suggestivi del Matese che passa dal fitto dei boschi alle larghe vedute di roccia che caratterizzano il massiccio appenninico nel tratto che collega Campania e Molise.

“Sulla strada, che è l’unica via d’accesso per chi vuole raggiungere Campobasso da Piedimonte Matese e viceversa, dal passaggio di competenza dall’Anas alle Province, sono state eseguite manutenzioni ordinarie ”occasionali“ che hanno interessato “ piccoli tratti “ del fondo stradale il tutto per mantenere un’adeguata transitabilità”.
Così si legge nella lettera, seppur c’è da chiarire che quella in questione non è l’unica arteria di collegamento verso Campobasso, ma di sicuro la più comoda e veloce.
(Scarica il testo integrale della lettera)

Legittima la richiesta poichè la sicurezza degli automobilisti che chiedono attenzione e cura per tutto l’anno, includendo tra le emergenze lo sfalcio delle siepi.
“I sottoscrittori, poiché la strada attraversa territorio montano, vogliono rappresentare alla SS. LL. che questa manutenzione deve essere mantenuta costante per tutto il periodo dell’anno, per contrastare l’emergenza neve/ghiaccio e alla presenza della nebbia, che quasi quotidianamente interessa il territorio, oltre al miglioramento del taglio e dello sfalcio dell’erba e delle siepi, anche più volte l’anno, poiché in alcuni punti la carreggiata della strada si riduce notevolmente”.

Nella lettera è chiesto l’ausilio di vernici e catarifrangenti che segnalino i bordi delle corsie; insomma comuni quanto necessari provvedimenti che non solo tutelano ma garantiscono il valore dei luoghi.

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