Si terrà martedì prossimo, 29 gennaio, l’inaugurazione del III Anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico interdiocesano, a partire dalle 10.00, appuntamento a cui sono chiamate a partecipare le diocesi di Alife-Caiazzo, Teano-Calvi e Sessa Aurunca. Quest’anno la location scelta per l’evento è l’auditorium diocesano “Giovanni Paolo II” di Sessa Aurunca, dopo Teano (sede legale del Tribunale) e San Potito Sannitico (diocesi di Alife-Caiazzo).
Sacerdoti e avvocati si ritroveranno insieme, per il terzo anno consecutivo, per dare inizio al nuovo anno di lavori, in compagnia di S.E. Mons. Filippo Iannone oc, Presidente del Pontificio Consiglio per l’interpretazione dei Testi legislativi, su “Magistero del Papa e ministero dei giudici nel nuovo processo matrimoniale”: temi che a partire dal motu proprio Mitis iudex Dominus Jesus hanno aperto nella Chiesa e negli ambienti legislativi nuove riflessioni sul processo matrimoniale in termini giuridici e pastorali. Quest’anno la cerimonia di inaugurazione reca il patrocinio morale del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Luigi Vanvitelli: per tale motivo nell’occasione è prevista la presenza di professori, ricercatori e studenti dell’ateneo campano.
Dopo tre anni di attività intensa al fianco dei fedeli che vivono la triste esperienza della separazione, il Tribunale interdiocesano ha acquisito lo status di una realtà consolidata nella Chiesa locale. Si rivela tuttavia opportuno ribadire quali sono le circostanze che rendono un matrimonio nullo davanti a un tribunale ecclesiale:
può dirsi nullo un matrimonio celebrato per forzatura o condizionamenti; la rinuncia alla procreazione costituisce altrettanto motivo di nullità; l’occultamento delle sterilità o di una grave malattia contagiosa per il coniuge o i figli; l’esclusione della fedeltà, così come pure la mancanza dell’uso della ragione accertata in una delle parti e le altre ipotesi di nullità previste da Codice di Diritto Canonico.
