Nella parrocchia San Biagio Vescovo e Martire e Santa Maria di Costantinopoli a Sasso, frazione di Castel di Sasso continua il Triduo in onore di San Biagio. Il Santo, originario dell’Armenia e oggetto di culto sia nella Chiesa cattolica che in quella ortodossa, è venerato in diverse comunità della Diocesi, tra cui anche il piccolo paese del Monte Maggiore come Patrono.
Il programma liturgico della festa prevede i seguenti appuntamenti: questa sera, 31 gennaio, e domani (1° febbraio) alle ore 18.30 sarà celebrata la Santa Messa, dando inizio al Triduo con la meditazione guidata da don Luca Cennerazzo; sabato 2, alle 18.30 la celebrazione sarà dedicata alla Presentazione di Gesù al tempio, con l’omelia di don Luca Cennerazzo e la benedizione delle candele. La festa entrerà nel vivo domenica 3 febbraio, giorno in cui cade la ricorrenza religiosa, con i seguenti momenti: alle 9.00 Santa Messa celebrata da don Agostino Secondino; alle 11.00 la Messa sarà presieduta dal vescovo mons. Valentino Di Cerbo e animata dal coro “Gratia Plena Choir”; a seguire, la statua del Santo Protettore verrà portata in processione lungo le vie del paesino. Alle 18.30 sarà il parroco don Paolo Vitale a celebrare la Santa Messa, animata al coro “Santa Maria Assunta in Cielo”.
Il legame che unisce i fedeli a San Biagio trova linfa in un sentimento popolare di vicinanza all’uomo, prima di tutto, e poi al Santo, venerato come “protettore della gola”, per aver guarito un bambino che stava soffocando a causa di una lisca di pesce.