Annamaria Tartaglia – Si terrà sabato 9 febbraio alle ore 16.00, nella sala conferenze di Palazzo Mazziotti a Caiazzo, la presentazione dell’Almanacco 2018 che, come ogni anno elenca gli eventi dell’anno appena trascorso. Si tratta di 141 pagine ricche di foto, eventi, e iniziative che vedono protagonista il capoluogo caiatino. Relazioneranno la delegata del Consiglio d’Amministrazione Angelina Mastroianni e la responsabile della redazione Ilaria Cervo, mentre a coordinare sarà il tesoriere Walter Marra. Nel corso della manifestazione ci sarà occasione per commemorare, con il consigliere Ortensio Marcucci, il professore Pasquale Cervo, nel decimo anniversario della sua morte.
L’Almanacco ricorda eventi diversi, da quelli notoriamente importanti e a conoscenza di tutti, a quelli noti a pochi che rappresentano la memoria storica di Caiazzo. Tra gli eventi annovera la conferma di Pepe in grani al vertice delle pizzerie in Italia per il secondo anno consecutivo, dagli ispettori della Guida “Top Pizza”. L’Almanacco fa menzione, inoltre, tra le manifestazioni del “Carnevale in carriola”, giunto ormai alla sua terza edizione. Vengono citati poi avvenimenti semplici, ma importanti per la comunità: nozze d’argento, nozze d’oro e di smeraldo che rappresentano le radici di questa città e giovani neolaureati a pieni voti che rappresentano il futuro di Caiazzo.
La manifestazione prevede la presenza del vescovo della Diocesi di Alife – Caiazzo, S.E. mons. Valentino Di Cerbo, il quale nella Premessa del testo afferma “Caiazzo mi ha fatto sentire a casa e mi ha appassionato a questa Città, alla sua storia e alla sua gente, che non ho mai sentito una realtà “da amministrare”, ma un dono che il Signore mi affidava perché potessi farlo crescere e portarlo a scoprire tutte le sue ricchezze e possibilità”. Il Vescovo ammette di aver visto crescere questa città e che “i risultati raggiunti sono da attribuire alla passione di alcuni Caiatini per la loro Terra”.
In un mondo in cui tutto si comunica e si perde velocemente il Comitato Editoriale dell’Almanacco, fondato nel 1995 da Antonio Sgueglia, con la sua opera realizza qualcosa che resta, che ferma avvenimenti, immagini, immortalati dalla memoria caiatina.
Ancora il Vescovo, rivolgendosi al testo, afferma “a te affido questi miei pensieri con l’intento che tu trasmettendo alle generazioni future la passione per la città diventi uno strumento di rinascita culturale, religiosa e sociale”.