Come ogni anno, la Giornata Mondiale del Malato è l’occasione che ci invita a pregare per tutti coloro che fanno della sofferenza quotidiana il pane della vita.
“La XXVII Giornata Mondiale del Malato, che si celebrerà in modo solenne a Calcutta, in India, l’11 febbraio 2019, la Chiesa, Madre di tutti i suoi figli, soprattutto infermi, ricorda che i gesti di dono gratuito, come quelli del Buon Samaritano, sono la via più credibile di evangelizzazione. La cura dei malati ha bisogno di professionalità e di tenerezza, di gesti gratuiti, immediati e semplici come la carezza, attraverso i quali si fa sentire all’altro che è “caro”.” (Leggi integralmente il messaggio di Papa Francesco)
La Diocesi Alife – Caiazzo partecipa alla celebrazione solenne di questa importante ricorrenza, lunedì 11 Febbraio 2019, raccogliendo la propria testimonianza con la messa presieduta dal Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo e dal cappellano Don Eusebio Swiderek, nella cappella dell’Ospedale di Piedimonte Matese, alle ore 15.00. Seguirà una processione tra i reparti dell’ospedale. Tutte le parrocchie celebreranno questa giornata in cui verrà amministrato il sacramento dell’Unzione Degli Infermi.
Come ci insegna Madre Teresa, il “modello” di carità verso i poveri e i bisognosi è ciò che ci spinge ad essere cristiani. Lo scrive il Papa, nel messaggio per la prossima Giornata mondiale del malato, in programma in forma solenne a Calcutta. La vita è un dono di Dio, non è “proprietà privata”, il monito, insieme al “grazie” ai volontari e all’invito a dire no all’aziendalismo e al profitto ad ogni costo. La cura dei malati ha bisogno di professionalità e di tenerezza, di gesti gratuiti, immediati e semplici come la carezza: di fronte alla cultura dello scarto e dell’indifferenza, il dono va posto come il paradigma in grado di sfidare l’individualismo e la frammentazione sociale contemporanea, per muovere nuovi legami e varie forme di cooperazione umana tra popoli e culture”.